DS ha deciso: dal 2024 solo auto elettriche

Il brand premium dal prossimo anno offrirà una gamma completamente elettrica, proseguendo il proprio impegno di favorire la transizione ecologica

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Non ne ha mai fatto mistero, e adesso non deve lasciare di stucco la decisione di DS Automobiles di produrre esclusivamente veicoli 100% elettrici a partire dal 2024. Il nuovo anno è alle porte, ma il brand di caratura premium, all’interno della galassia Stellantis, è pronto a offrire una completa gamma alla spina in tempi rapidissimi.

Il percorso del marchio transalpino ci racconta una storia che si lega in modo indissolubile alla transizione ecologica, dato che fin dal 2019 il suo listino auto è composto da veicoli elettrificati che, tra l’altro, sono i più venduti tra gli automobilisti d’Europa. L’obiettivo ultimo di DS è sempre stato quello di divenire un punto di riferimento della mobilità del domani, puntando su tecnologie all’avanguardia che oggi si rivelano decisive.

Grazie all’impegno e ai molteplici successi ottenuti nel mondo della Formula E, la massima competizione per vetture elettriche, il nome di DS è diventato tra i più solidi e affermati in questo campo.

Una nuova piattaforma

Nell’orizzonte di DS si scorge una nuova piattaforma globale, la “STLA M“, che andrà a equipaggiare la nuova DS 4, che sarà orgogliosamente 100% elettrica. La nuova berlina compatta francese sarà dotata di una batteria ad alta capacità – fino a 98 kWh – in grado di offrire una consistente autonomia, che oltrepasserà i 700 chilometri.

Un dato in grado di dissolvere anche le più oscure nubi di perplessità che esistono tra coloro che sono spaventati dall’idea di un’elettrica a corto raggio di percorrenza. Inoltre, questo modello si affiderà a una tecnologia così raffinata che proverà a soddisfare le richieste e i desideri dei clienti più esigenti. Lo sviluppo è in fase di completamento in Francia.

L’ulteriore notizia è che lo stabilimento che ospiterà la catena di produzione della prossima DS 4 sarà quello di Melfi, in Italia. La fabbrica sita in Basilicata oggi è impegnata con la Fiat 500X e la Jeep Renegade, ancora per poco, e in un domani molto ravvicinato dovrà far spazio a una bella creatura francese.

DS 3 si rinnova

Nel frattempo, la piccola DS 3 aggiorna la propria gamma, che adesso è disponibile su quattro livelli di allestimento. Arrivano nuove dotazioni per le versioni Bastille e Performance Line, infatti entrambe beneficiano dell’aggiunta di finestrini posteriori oscurati e di cerchi in lega Dublino da 17”.

Di serie la DS 3 offre: il bracciolo centrale anteriore, le alette parasole con specchietti di cortesia e LED nascosti, e lo specchietto retrovisore interno elettrocromatico. Disponibile anche l’Advanced Traction Control, un sistema che gestisce l’aderenza su qualunque fondo stradale, adesso offerto (di serie) anche sulle motorizzazioni a benzina e gasolio.

L’allestimento Opera resta il top di gamma, con i suoi interni in nappa Nero Basalto e i sedili dal taglio stilistico “a cinturino d’orologio”. Infine, la collezione Esprit de Voyage allarga l’offerta con un abitacolo in Pebble Grey chiaro e dettagli esclusivi, come i cerchi Kyoto da 18”.

Nuovi servizi per i clienti DS

I clienti del brand francese possono contare su nuovi servizi digitali, pensati per rendere l’esperienza in auto più immersiva e coinvolgente, oltre che semplice. Uno di questi è il Trip Planner, con il quale si può pianificare il proprio itinerario di viaggio full-electric tramite l’app MyDS e mandarlo al sistema di navigazione connesso.

Sono interessanti anche l’On-Street Parking, che prevede la probabilità di trovare un parcheggio a destinazione, il Remote Control e la funzione Connected Alarm. Tutto per rendere il viaggio un’avventura completa e appagante.