Canada, addio auto termiche dal 2035

Il Canada bandisce le auto endotermiche dal 2035

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Christian Luca Di Benedetto

Esperto di smart mobility

Passione, determinazione e un cuore che batte al ritmo del gioco: un narratore sempre in prima linea. Laureato in Scienze Politiche e appassionato di motori.

Il Canada, con la sua recente decisione di vietare la vendita di auto endotermiche (benzina e diesel) a partire dal 2035, si è posizionato in prima linea nella lotta globale contro il cambiamento climatico. Questa mossa, che anticipa di cinque anni l’obiettivo inizialmente previsto per il 2040, è un chiaro segnale dell’impegno del Paese verso un futuro più sostenibile e una testimonianza dell’importanza crescente della sostenibilità ambientale nelle politiche governative.

Una svolta per il clima e l’economia

L’annuncio del governo canadese non è solo un forte gesto simbolico nel campo della sostenibilità, ma rappresenta anche un cambiamento significativo per l’economia del paese. L’investimento di 8 miliardi di dollari nel Net Zero Accelerator è volto a supportare l’industria automobilistica in questa transizione, con l’obiettivo di creare un’economia più pulita e di generare nuove opportunità di lavoro. Si tratta di una strategia che punta a rafforzare la resilienza economica del Canada in un contesto di sfide globali sempre più accentuate dal cambiamento climatico.

Il Canada si impegna a garantire che, dal 2035, tutte le nuove auto vendute siano a emissioni zero, una mossa che coinvolgerà anche i veicoli commerciali leggeri. Questo obiettivo spingerà l’intero settore automobilistico verso l’innovazione e l’adozione di tecnologie sostenibili.

Per raggiungere questa meta, il governo prevede un mix di incentivi per l’acquisto di auto elettriche e investimenti in infrastrutture di ricarica. L’approccio sarà graduale e mirato, con obiettivi intermedi fissati per il 2025 e il 2030 per monitorare i progressi e adeguare le strategie.

Con questa iniziativa, il Canada si unisce a Paesi come il Regno Unito, che ha fissato lo stop alle vendite di auto a benzina e diesel al 2030, e potenzialmente all’Italia, che sta considerando una data simile entro il 2040.

Il successo di questa transizione dipenderà in larga misura dalla capacità del Canada di sviluppare un’infrastruttura di ricarica adeguata. Sebbene il governo abbia annunciato investimenti in questo settore, i dettagli rimangono ancora da chiarire. Una rete capillare di stazioni di ricarica è essenziale per garantire che le auto elettriche siano una scelta praticabile e attraente per i consumatori.

Il ruolo del Canada nella lotta al cambiamento climatico

Questo passo audace del Canada si inserisce in un contesto più ampio di sforzi nazionali e internazionali per contrastare il cambiamento climatico. Il ministro dei trasporti Omar Alghabra ha sottolineato l’importanza di passare a veicoli a emissioni zero per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione entro il 2050, come indicato da studi dell’International Energy Agency.

La transizione verso un parco auto completamente elettrico presenta diverse sfide, tra cui superare ostacoli tecnici e infrastrutturali e adattarsi rapidamente al cambiamento di paradigma nel settore automobilistico. Tuttavia, le opportunità sono notevoli: riduzione delle emissioni di gas serra, stimolo all’innovazione tecnologica, creazione di nuovi posti di lavoro, e un ambiente più pulito per le future generazioni.

Con questa decisione, il Canada si impegna per un futuro più sostenibile e si posiziona come leader nella lotta contro il cambiamento climatico. Sebbene i dettagli operativi rimangano da affinare, l’obiettivo del 2035 segna un punto di svolta significativo nel panorama internazionale delle politiche ambientali. Sarà cruciale monitorare i progressi e le reazioni del mercato per valutare l’efficacia di questa iniziativa.

Verso un futuro sostenibile: il contesto globale

La decisione del Canada di vietare la vendita di auto endotermiche si inserisce in un contesto globale di crescente attenzione verso le questioni ambientali. In tutto il mondo, i governi stanno riconoscendo l’importanza di adottare misure volte a ridurre le emissioni di gas serra e a combattere il cambiamento climatico. L’obiettivo di Parigi di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali ha catalizzato gli sforzi internazionali in questa direzione.

La transizione verso veicoli elettrici pone sfide tecnologiche significative. L’industria automobilistica deve innovare rapidamente per migliorare la capacità delle batterie, l’efficienza dei veicoli e la sostenibilità complessiva dei mezzi di trasporto. Inoltre, il mercato dovrà adattarsi a un nuovo modello di consumo, con i consumatori che diventano sempre più consapevoli delle implicazioni ambientali delle loro scelte di mobilità.