Acque reflue chimiche riversate direttamente in strada a Solofra, imprenditore nei guai
Imprenditore di 58 anni denunciato a Solofra per scarico illecito di acque reflue chimiche sulla strada pubblica, senza autorizzazione.
Un imprenditore è stato denunciato a Solofra per scarico illecito di acque reflue. L’uomo, 58 anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino per aver riversato acque contaminate sulla strada pubblica senza autorizzazione.
Controlli contro l’inquinamento del fiume Sarno
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’operazione è stata condotta dal Nucleo Forestale di Serino in collaborazione con i colleghi dell’Arma territoriale. L’attività rientra in una serie di controlli mirati a contrastare il fenomeno dell’inquinamento del fiume Sarno, una problematica ambientale che da tempo interessa il territorio.
L’intervento nel polo conciario di Solofra
I militari si sono recati presso il polo conciario situato nel comune di Solofra, precisamente nella sede legale e operativa di un’azienda specializzata nel magazzinaggio, deposito e trasporto di prodotti chimici destinati all’indotto conciario. Durante l’ispezione, è stato accertato che l’azienda scaricava le acque reflue di dilavamento del piazzale, utilizzato come deposito di prodotti chimici, direttamente sulla strada pubblica.
Scarico illecito senza autorizzazione
Secondo quanto rilevato dai Carabinieri, lo scarico avveniva senza alcun pre-trattamento e in totale assenza di autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Questa condotta ha portato alla contestazione del reato di scarico illecito di acque reflue di dilavamento, un illecito che può avere gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica.
L’imprenditore, un uomo di 58 anni, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.