Antonello Venditti ricorda la depressione e il pensiero del suicidio in auto, "l'unica cosa che m'era rimasta"

Il cantautore Antonello Venditti ha rivelato di aver pensato al suicidio in un periodo in cui ha sofferto di depressione: chi l'ha salvato e come

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Antonello Venditti ha ricordato il periodo in cui ha sofferto di depressione, rivelando di aver pensato anche al suicidio. A “salvare” il cantautore romano, che all’epoca si era appena separato dalla moglie Simona Izzo e aveva paura del pubblico, fu Lucio Dalla. Tornato a Roma dopo il trasferimento in Brianza e abbandonata l’idea di suicidarsi, Venditti scrisse tre canzoni diventate iconiche: “Ci vorrebbe un amico”, “Grazie Roma” e “Notte prima degli esami”.

Il racconto di Antonello Venditti su depressione e suicidio

Antonello Venditti si è confidato in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera. Parlando di come nacque la canzone “Notte prima degli esami”, il cantautore romano ha rivelato che arrivò dopo un periodo personale complicato, quando fece ritorno nella Capitale dopo quattro anni di “esilio”.

Il suo racconto: “Mi ero separato da mia moglie Simona Izzo, avevo paura del pubblico e caddi in depressione. Lucio Dalla mi trovò casa in Brianza. In alcuni momenti pensai al suicidio con la macchina. L’unica cosa che mi era rimasta. Ma desistetti”.

antonello venditti depressione suicidioFonte foto: Getty Images

Antonello Venditti con il figlio Francesco e Simona Izzo.

Venditti ha rivelato che fu Lucio Dalla a dirgli di tornare a Roma. Lì tornò la magia: “Scrissi alla velocità della luce ‘Ci vorrebbe un amico’, ‘Grazie Roma’ e ‘Notte prima degli esami'”.

Antonello Venditti e il bullismo

In un altro passaggio dell’intervista, Antonello Venditti ha anche parlato del bullismo subito in gioventù, anche da parte della madre: “Era una buona persona, ma le mancava l’empatia. Essere sovrappeso ha condizionato tutti gli anni del liceo: pesavo 94 chili. Fino a 16 anni praticamente non ho vissuto. Poi ebbi un incidente, finii in ospedale e in due mesi ne persi 30″.

Il cantautore è tornato poi sulle critiche ricevute per il caso della spettatrice disabile attaccata durante una sua esibizione: “È stato un fake. Sui social hanno fatto un montaggio in cui hanno unito le mie critiche a un’altra persona, normodotata, che mi stava insultando al momento in cui me la sarei presa con la disabile”. Venditti ha spiegato che neanche lui si era accorto del “fake” all’inizio, tanto da sentirsi “in dovere di fare le scuse alla ragazza“. “Ora c’è una mia denuncia al tribunale di Andria”, ha aggiunto.

Il commento di Antonello Venditti sulla politica, da Meloni a Schlein

Antonello Venditti, nel corso dell’intervista, ha espresso il suo punto di vista sulla politica di oggi. Su Giorgia Meloni ha detto: “È una ragazza che lavora. Sa l’inglese, quando c’erano dei premier che non parlavano manco l’italiano. Non so se la stimo, ma le riconosco l’impegno“.

Diverso il giudizio su Elly Schlein: “Con lei c’è un problema di comunicazione“, ha detto il cantautore che si è definito “un anarchico ormai” e ha puntualizzato: “Certo non sono di destra”.

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