Botte e minacce alla nipote per vicende condominiali, scatta il braccialetto elettronico per due zii a Crotone

Due indagati a Crotone per atti persecutori e lesioni personali: minacciavano la nipote con aggressioni fisiche.

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E’ di due indagati e un divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Crotone. M. P. e F. E., rispettivamente di 69 e 62 anni, sono stati accusati di atti persecutori e lesione personale nei confronti della nipote. L’ordinanza è stata eseguita nel pomeriggio del 2 aprile.

Dettagli dell’operazione

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata condotta dagli agenti della Questura di Crotone in collaborazione con il Procuratore della Repubblica Domenico Guarascio. La misura cautelare è stata emessa dopo la denuncia della vittima, che ha riferito di subire quotidianamente dal 2024 minacce e aggressioni fisiche da parte degli zii per questioni condominiali.

Indagini e provvedimenti

Gli investigatori hanno attivato la procedura del “Codice Rosso”, ricostruendo una serie di episodi di aggressione e minacce. Alla vittima, in una occasione, sono state provocate gravi lesioni. Le dichiarazioni della vittima hanno portato l’Autorità Giudiziaria a richiedere il divieto di avvicinamento, concesso dal gip del Tribunale di Crotone.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.