Caserta, minaccia di morte la ex e la prende a pugni in faccia: arrestato 52enne per maltrattamenti
Un 52enne arrestato a Caserta per maltrattamenti in famiglia dopo aver minacciato di morte l'ex compagna. Intervento della Polizia.
Un 52enne è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Caserta per maltrattamenti in famiglia. L’intervento è avvenuto dopo una segnalazione di aggressione al numero di emergenza 113, nei pressi dell’abitazione di una donna che ha denunciato minacce di morte da parte dell’ex compagno. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, mentre continuava con le aggressioni verbali. La vittima, una donna di 59 anni, presentava segni di contusione al viso.
Intervento della Polizia
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’arresto è avvenuto grazie alla prontezza degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marcianise. Dopo la segnalazione, la pattuglia è intervenuta tempestivamente, trovando l’uomo ancora in stato di agitazione. La situazione è stata gestita con professionalità, garantendo la sicurezza della vittima e procedendo all’arresto dell’aggressore.
Detenzione e attesa del giudizio
L’aggressore, che ha precedenti specifici, è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove attende il giudizio di convalida. Questo arresto si inserisce nel più ampio contesto delle misure adottate per contrastare la violenza di genere nella provincia di Caserta.
Misure preventive del Questore
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha adottato diversi provvedimenti amministrativi per prevenire la violenza domestica e gli atti persecutori. Negli ultimi mesi, sono stati emessi 63 ammonimenti per tali reati. L’ammonimento è un’intimazione rivolta all’autore delle condotte a cessare ogni forma di molestia, minaccia o intrusione nella vita altrui.
Procedure e conseguenze
Il destinatario dell’ammonimento è invitato a partecipare a un percorso di consapevolezza del disvalore sociale e penale delle sue azioni e a recarsi presso centri specializzati. Inoltre, il provvedimento permette al Questore di ritirare eventuali armi detenute. Se il soggetto ammonito persiste nelle condotte, il procedimento penale nei suoi confronti inizia d’ufficio, con un aumento delle pene previste per i reati commessi.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.