Cos'è la piattaforma Roblox e perché è pericolosa per i bambini, dagli adescamenti agli attacchi di panico

La piattaforma Roblox è sempre più diffusa tra i bambini, ma può nascondere insidie: da adescamenti a contenuti inappropriati e dipendenza

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Ha oltre 85 milioni di utenti attivi al giorno e si presenta come un mondo virtuale educativo e creativo. Ma Roblox, la piattaforma di giochi online più popolare tra i bambini, è finita nel mirino per i rischi a cui espone i più piccoli: adescamenti, contenuti sessuali, dipendenza e una moderazione inefficace preoccupano sempre più famiglie.

Cos’è Roblox e come funziona

Roblox è una piattaforma di giochi online che ospita milioni di ambienti virtuali, molti dei quali creati dagli stessi utenti. Circa il 40% dei giocatori ha meno di 13 anni, eppure sono emersi episodi che mettono in dubbio la reale sicurezza dell’ambiente.

Una recente indagine condotta da Revealing Reality ha scoperto come anche bambini di 5 anni riescano a comunicare con adulti sconosciuti attraverso il sistema di chat interno, aggirando filtri e controlli.

roblox bambino

Roblox è finito nel mirino di molte famiglie per i rischi a cui espone i bambini

I ricercatori hanno testato la piattaforma creando account di bambini e adulti, riscontrando che i minori potevano accedere a spazi sessualmente espliciti, ascoltare conversazioni a sfondo erotico tramite la chat vocale e persino ricevere richieste di contatto mascherate da linguaggio in codice.

Roblox ha riconosciuto la presenza di “bad actors” sulla piattaforma e dichiarato di voler rafforzare i controlli, ma ha anche ammesso che la verifica dell’età degli utenti è un problema ancora irrisolto.

I racconti dei genitori: tra panico e dipendenza

Le testimonianze dei genitori raccolte dal Guardian raccontano una realtà inquietante.

Alcuni bambini hanno vissuto episodi di trauma psicologico: una bambina di nove anni ha sviluppato attacchi di panico dopo aver assistito a scene sessuali all’interno di un gioco. Un altro bambino è stato adescato da un adulto che lo ha convinto a superare i blocchi di sicurezza familiari.

Molti genitori parlano anche di una forte dipendenza: bambini che si isolano, si rifiutano di smettere di giocare, mostrano comportamenti aggressivi quando gli si nega l’accesso.

Alcuni casi riportano addirittura reazioni violente, con episodi di autolesionismo o rottura di oggetti in casa. “Sembra di vivere con un tossicodipendente”, ha dichiarato una madre.

Controlli inefficaci e responsabilità della piattaforma

Nonostante Roblox abbia introdotto nuovi strumenti di parental control, molti genitori affermano che non sono sufficienti. I filtri automatici vengono facilmente aggirati, i giochi non sempre hanno descrizioni accurate e i creatori possono assegnare etichette d’età arbitrarie.

Inoltre, la mole di contenuti – oltre 6 milioni di esperienze disponibili – rende quasi impossibile per un genitore monitorare tutto.

roblox Fonte foto: iStock
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