Delitto di Garlasco, autore e conduttore de Le Iene condannati per aver diffamato Stefania Cappa

Condannati per diffamazione due giornalisti de Le Iene, insinuarono il coinvolgimento di Stefania Cappa nel delitto di Garlasco

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Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese, giornalisti de Le Iene, sono stati condannati con l’accusa di diffamazione aggravata. L’autore e il conduttore del programma televisivo dovranno pagare rispettivamente una multa di 500 euro e risarcire con 10mila euro Stefania Cappa. Un servizio dello show insinuò un possibile coinvolgimento della cugina di Chiara Poggi nel delitto di Garlasco, le cui indagini sono state recentemente riaperte.

Stefania Cappa, le insinuazioni sul delitto di Garlasco

Il 24 maggio 2022, andò in onda il programma Speciale Le Iene, delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi.

La trasmissione Mediaset riportò il racconto di Marco Demontis Muschitta, uno dei presunti testimoni dell’omicidio di Chiara Poggi.

Il delitto di GarlascoFonte foto: IPA
Stefania e Paola Cappa ai funerali di Chiara Poggi

Un mese e mezzo dopo il delitto, il 29 settembre 2007, Muschitta si recò dai carabinieri raccontando di aver visto “una ragazza bionda con i capelli a caschetto” allontanarsi in bici dalla casa dove Poggi fu uccisa.

In quell’occasione l’uomo raccontò che la ragazza “somigliava molto a Stefania Cappa”, cugina della vittima.

Poco tempo dopo Muschitta ritrattò le proprie dichiarazioni, fu processato e assolto per calunnia.

Nel 2011 dichiarò l’episodio inventato e inviò una “lettera di scuse” alla famiglia Cappa.

Condannate Le Iene

Lo Speciale Le Iene, secondo il giudice, non tenne conto che le dichiarazioni di Muschitta furono “ritenute inutilizzabili dagli inquirenti e dai giudici”.

I servizi della trasmissione sono stati dunque ritenuti un’offesa alla reputazione di Stefania Cappa.

La sentenza del 29 aprile del tribunale monocratico della terza sezione penale del tribunale di Milano ha condannato l’autore e il conduttore del programma.

Riccardo Festinese e Alessandro De Giuseppe sono stati condannati per diffamazione aggravata.

Ai due spetta una multa di 500 euro e l’obbligo di risarcimento a Stefania Cappa per una somma di 10mila euro.

Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi

Chiara Poggi, 26 anni, fu uccisa all’interno della villetta di famiglia a Garlasco il 13 agosto del 2007.

Per l’omicidio, nel 2015, fu condannato il fidanzato Alberto Stasi, per cui furono previsti 16 anni di carcere.

Nel 2025, le indagini sono state riaperte e, nel registro degli indagati, è stato aggiunto il nome di Andrea Sempio.

Sempio, all’epoca dei fatti 19enne, era amico del fratello di Chiara e pare che sotto le unghie della vittima furono state ritrovate tracce del suo Dna.

Dalla riapertura del caso, le gemelle Stefania e Paola Cappa, cugine di Chiara Poggi, sono oggetto di illazioni e supposizioni riguardanti un loro possibile coinvolgimento nel delitto.

Le sorelle Cappa non sono mai state indagate per l’omicidio della cugina.

stefania-cappa-diffida-le-iene Fonte foto: ANSA