25 aprile manifestazioni in tutta Italia per gli 80 anni della Liberazione, Mattarella a Genova: la diretta
Manifestazioni in tutta in Italia per il 25 aprile nell'80esimo anniversario della Liberazione: Mattarella e Meloni saranno all'altare della Patria
Manifestazioni in tutta Italia oggi 25 aprile 2025 per la festa della Liberazione. Il residente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, saranno all’Altare della patria. Il capo dello Stato si sposterà poi a Genova per un’altra cerimonia in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Elly Schlein e i big della sinistra saranno alla manifestazione di Milano, Giuseppe Conte del M5S andrà alle Fosse Ardeatine, dove ci sarà anche il vicepremier Antonio Tajani, in rappresentanza del governo. L’altro vicepremier Matteo Salvini dovrebbe invece trascorrere la festa in famiglia.
Il racconto della giornata
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Salvini su X: “Sinistra in piazza a insultare le Forze dell’ordine”
Il vicepremier Matteo Salvini ha pubblicato un post su X, con il quale si scaglia contro gli avversari politici. “Certa sinistra parla di libertà e di pace, poi vanno in piazza a insultare le Forze dell’ordine e con la mia immagine a testa in giù. I nostri nonni hanno lottato per lasciarci un’Italia bella e libera, non saranno sti quattro fessi a intimidirci”
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Gualtieri: “giusto celebrare il 25 Aprile”
Nel corso dell’inaugurazione della Festa della Liberazione di San Lorenzo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ricordato Papa Francesco. “Ci manca tantissimo, amava questa città e si è sempre definito vescovo di Roma e tra la gente”, ha sottolineato Gualtieri, che ha poi aggiunto: “Abbiamo pensato fosse giusto celebrare il 25 Aprile e penso ci sia piena coerenza tra il dolore del ricordo di Papa Francesco e la celebrazione dei valori che hanno segnato pagine tragiche ed eroiche della nostra storia”.
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Fassino: “Cieco e brutale antisemitismo”
Con una nota ufficiale, Piero Fassino ha espresso la sua solidarietà a Dario Calimani, Presidente della Comunità ebraica di Venezia che questa mattina è stato oggetto di una contestazione antisemita. “L’estremismo ProPal ha ancora una volta dimostrato il suo cieco e brutale antisemitismo”, ha dichiarato Fassino.
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I vigili di Orbetello multano l'Anpi per occupazione di suolo pubblico
Anpi multata di 566 euro ad Orbetello (Grosseto) per occupazione di suolo pubblico della piazza dove stamani, nonostante lo stop dell’amministrazione comunale, ha tenuto un’iniziativa per il 25 aprile. La multa è stata fatta dai vigili urbani a Giulio Balocchi presidente provinciale dell’Anpi di Grosseto. Il Comune nei giorni scorsi con una delibera urgente della giunta aveva revocato l’autorizzazione a poter occupare il Parco delle Crociere. Ma l’Anpi è andata lo stesso a fare la sua iniziativa. Ricevuta la multa dal comandante dei vigili di Orbetello, Anpi ora medita di fare ricorso al Tar.
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Oltre 90mila persona a Milano secondo l'Anpi
Oltre 90 mila persone hanno partecipato oggi alla manifestazione per il 25 aprile a Milano. La stima è dell’Anpi, soddisfatta dopo la conclusione. “Il bilancio non può che essere positivo – ha detto il presidente milanese Primo Minelli – È stata una manifestazione unitaria, partecipata, pacifica e antifascista”
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Piazza Duomo, Pagliarulo (Anpi): "Inorridito dai massacri a Gaza"
“Siamo inorriditi davanti al massacro di civili a Gaza. Siamo inorriditi dal silenzio dell’Occidente“. Alla fine del suo intervento dal palco di piazza Duomo al termine del corteo per il 25 Aprile, il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo ha ribadito la vicinanza “al popolo dell’Ucraina e della Palestina”.
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Landini a Milano chiede applausi per Mattarella
“Vorrei un applauso per Mattarella che oggi non a caso era a Genova, città che si è liberata da sola”. Con queste parole Maurizio Landini, segretario Cgil, ha fatto partire una ovazione per il Capo dello Stato parlando in piazza Duomo a Milano. “Ha detto che bisogna combattere l’astensionismo. Il diritto di voto c’è dalla sconfitta del nazifascismo e va difeso esercitandolo. Quando in un Paese la metà dei cittadini non vota, vuol dire che c’è crisi e bisogna che ciascuno nel suo ruolo deve tornare a occuparsi della gente – ha concluso – Quando sei in un Paese in cui metà cittadini non vota, vuol dire che c’è una crisi, vuol dire che non si sentono rappresentati. Abbiamo un’occasione, credo che sia importantissimo difendere il diritto al voto praticandolo, come per i nostri referendum”.
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25 aprile a Milano, le parole di una partigiana centenaria: "Ora e sempre Resistenza"
“Il 25 aprile è la giornata di tutti gli italiani“: è iniziato così l’intervento in piazza Duomo Sandra Gilardelli, partigiana che a luglio compirà 100 anni. “Ero figlia di un antifascista, per me è stato normale schierarmi con chi ha preferito andare sui monti e fare la guerra per avere la libertà e la democrazia. Per me è stato naturale affiancarmi a loro. Era nel mio animo, e ancora adesso – ha detto – se sento parlare di fascismo, vi garantisco che tremo. Vorrei veramente non sentirla più quella parola” ha aggiunto fra gli applausi di tutti i presenti. “Sta a tutti noi essere partigiani e se si sente quella parola – ha invitato -, ribelliamoci. Facciamo sentire la nostra voce ora e sempre Resistenza”.
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Roma, terminata la marcia della Liberazione con un omaggio ai partigiani
All’arrivo a Porta San Paolo i rappresentanti dell’Anpi hanno posizionato le corone commemorative, omaggio ai partigiani e alle partigiane, sotto alle targhe dedicate ai caduti per la resistenza, al termine della marcia della Liberazione a cui hanno partecipato oltre 2mila persone, secondo una prima stima delle forze dell’ordine. “Papa Francesco sarebbe stato felice di vedere questa piazza, di vedere quante persone si impegnano per i diritti civili. Non possiamo essere indifferenti, noi dobbiamo spezzare l’indifferenza e riuscire a ritrovare punti comuni che ci tengono insieme”, ha poi evidenziato la presidente di Anpi Roma, Marina Pierlorenzi, nell’intervento conclusivo della giornata.
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Comune revoca la cittadinanza a Mussolini e la dà a Matteotti nel giorno della Liberazione
In occasione del 25 aprile, il Consiglio Comunale di San Clemente (Rimini) si è riunito per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e per conferirla invece a Giacomo Matteotti
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Elly Schlein festeggia il 25 aprile a Milano: "Viva l'Italia antifascista"
Il 25 aprile “è la festa che consente tutte le altre. Viva l’Italia antifascista“, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando al corteo a Milano. “Oggi ricordiamo il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà e per quella che sarebbe poi stata la nostra Costituzione antifascista. Il nostro impegno quotidiano anche oggi in mezzo a tutte queste persone – ha aggiunto – è continuare ad attuare quella meravigliosa Costituzione e pensare a chi ancora oggi si vede negate troppe libertà dal punto di vista dei salari, della dignità, della sicurezza sul lavoro, della cura delle persone. La Costituzione è ancora il nostro faro e va attuata fino in fondo”.
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25 Aprile a Roma, corteo Anpi: "Papa non ha mai chiesto sobrietà"
“Molti uccisi senza pietà persero la vita per la libertà, Papa Francesco con la sua verità non ci ha mai chiesto la sobrietà. Oggi festeggiamo con commozione 80 anni dalla Liberazione”. È la scritta che si legge su un cartello legato al camioncino che precede la marcia della Liberazione organizzata dall’Anpi.
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Vercelli, in piazza sagome di bimbi palestinesi morti
Alla cerimonia del 25 aprile a Vercelli il locale Comitato Antifascista e Antirazzista, presente con una raccolta fondi per Gaza, ha inscenato una protesta con una ventina di finti piccoli corpi avvolti nelle bende, a simboleggiare i bimbi palestinesi morti. Gli oggetti sono stati subito rimossi: è stato un fuori programma della celebrazione in piazza Camana, nella quale è stato suonato l’inno nazionale italiano con i gonfaloni delle istituzioni listati a lutto per la morte di papa Francesco.
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25 aprile, Riccardo Magi al corteo di Milano
“Il contrario di fascismo è democrazia ed è quindi partecipazione democratica, che noi abbiamo conquistato grazie alla Resistenza e alla Liberazione. Il capo dello Stato Sergio Mattarella oggi da Genova ha mandato un messaggio importante dicendo di non rassegnarsi alla democrazia a bassa intensità e all’astensionismo. Noi siamo qui come +Europa e come comitato promotore del referendum cittadinanza con le effigi del referendum dell’8 e 9 giugno: il modo migliore di difendere la democrazia è praticarla e farla vivere. Tutti al voto!”, ha detto il segretario di Più Europa e presidente del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza Riccardo Magi, parlando con i cronisti durante il corteo del 25 aprile a Milano.
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Milano, corteo arriva in Duomo: decine di migliaia i manifestanti
Il corteo di Milano per la manifestazione del 25 Aprile ha raggiunto Piazza Duomo con decine di migliaia di persone che hanno preso parte alla manifestazione e la coda è ancora ferma in porta Venezia, cioè all’inizio del percorso. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha guidato il corteo nello spezzone di testa con l’Anpi, seguito dal segretario della Cgil Maurizio Landini. L’arrivo in Piazza Duomo é stato accompagnato da musiche partigiane suonate dalla banda.
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Liliana Segre a Pesaro canta "Bella ciao" alle celebrazioni
La senatrice a vita, Liliana Segre, ha scelto Pesaro, città che considera “del cuore” e della quale è cittadini onoraria, per celebrare l’80/o anniversario della Liberazione. Ha cantato Bella ciao insieme alla banda di Candelara, ai ragazzi del Marconi School Musical e all’associazione LiberaMusica, con il coro di voci e mani bianche.
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Paese non celebra il 25 aprile, contestato sindaco di Maclodio
Al grido di “ora e sempre resistenza!” un gruppo di cittadini ha contestato questa mattina Simone Zanetti, sindaco di Maclodio, paese di 1.500 abitanti in provincia di Brescia, perché dal 2019 ha ridotto le celebrazioni del 25 aprile a una commemorazione dedicata ai caduti della guerra. L’intervento del primo cittadino di Fratelli d’Italia è stato coperto dalle voci dei manifestanti, che hanno anche intonato il canto “Bella ciao”. “La manifestazione si è svolta senza modificare di una virgola quello che è sempre avvenuto a Maclodio, perché l’idea conta molto di più di una canzone. Abbiamo ascoltato l’inno nazionale e la canzone del Piave”, ha detto il primo cittadino davanti al monumento ai Caduti. “Il sindaco di questo paese ha impedito alle associazioni partigiane di essere presenti come parte istituzionale della celebrazione, come avviene in tutta Italia e come dicono le leggi e la Costituzione. Non è certo uno spettacolo di democrazia ma di esclusione”, ha replicato a nome degli antifascisti al termine della cerimonia l’avvocato Pietro Garbarino.
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Sala al corteo del 25 aprile: "Difendere spirito europeo, ultima democrazia"
“Ho fatto tanti 25 Aprile e tutti noi siamo sempre stati sobri. Sono parole inutili, però andiamo oltre. Oggi dal palco richiamerò molto lo spirito europeo che pare essere l’ultima grande democrazia assoluta. Bisogna difendere l’Europa da aggressioni esterne e interne perché in Europa c’è una grande avanzata di nazionalismo che non fanno bene al continente. Essere partigiani oggi vuol dire continuare a credere in quei valori e difenderli perché nulla ci è stato regalato”, dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala al corteo del 25 Aprile. “Penso che debbano stare in testa l’Anpi e i nostri gonfaloni. Rispetto il diritto di manifestare ma oggi è una giornata che ricorda un atto di eroismo di 80 anni fa”, ha aggiunto parlando dei giovani palestinesi che avevano inizialmente preso la testa del corteo.
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Applausi e contestazioni per Landini a Milano
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è arrivato al corteo per le celebrazioni del 25 aprile a Milano. Tantissime le persone che gli si sono avvicinate per una stretta di mano e una foto, sia membri della Cgil che cittadini in manifestazione. Il segretario generale è stato salutato dagli applausi e dal coro “ora e sempre resistenza” ma non è mancata qualche contestazione, con un alcuni cittadini che hanno gridato “Falla qualche manifestazione!”, mentre alcuni esponenti della Brigata ebraica hanno urlato “Assasini” quando Landini è passato di fianco a loro.
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25 Aprile, in corteo a Napoli per solidarietà alla Palestina
Molte e composite le sigle in piazza oggi a Napoli: dall’Anpi ai centri sociali come Insurgencia ed Ex Opg, passando per il Movimento di Disoccupati 7 novembre, il sindacato Si Cobas, gli studenti di Uds e Kaos e moltissime sigle associazionistiche, sindacali, artistiche, di base. In piazza anche la società civile. In migliaia, provenienti anche da diversi Comuni della provincia, hanno attraversato le strade di Napoli per celebrare il 25 Aprile ma anche per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo palestinese. E ancora per dire no al riarmo e al decreto sicurezza.Non sono mancati gli attivisti della ‘Terra dei fuochi” che hanno sollecitato interventi urgenti per bonificare i territori. All’altezza della sede napoletana di Fratelli d’Italia, in corso Umberto, sono stati incendiati dei mitra di cartone, un atto simbolico contro il riarmo europeo.
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Il sindaco Gualtieri dal palco a parco Schuster ricorda Bergoglio
Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, “che noi abbiamo fatto bene a decidere di celebrare perché era giusto e doveroso farlo, fatemi esprimere un abbraccio e un pensiero a una persona straordinaria, a Papa Francesco che è stato il Papa degli ultimi, dei più fragili, il papa della pace. Noi lo dobbiamo ricordare e credo che battersi per i principi e i valori della nostra Costituzione faccia parte del modo di essere anche coerenti con il messaggio straordinario che lui ci ha mandato e quindi non fermiamoci al 25 aprile proseguiamo ogni giorno a tenere alti quei valori, quei principi e quelle bandiere”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dal palco a parco Schuster durante la manifestazione dell’Anpi.
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Tensione tra Anpi e studenti a Roma
Momenti di tensioni tra gli spezzoni dei due cortei per il 25 aprile a Roma. La lite accesa, sfociata anche in alcuni spintoni, è avvenuta tra studenti di Cambiare Rotta e militanti di potere al Popolo da una parte e i manifestanti dell’Anpi dall’altra. I due cortei, partiti insieme da largo Bompiani, si sono poi separati, come già programmato, superato ponte Spizzichino. L’Anpi verso parco Schuster e gli studenti insieme a Pap verso San Paolo. “Guerrafondai. Via il Pd dal corteo”, hanno urlato gli studenti che in seguito hanno bruciato una bandiera della Nato. Il momento di tensione è avvenuto su via Ostiense.
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A Vicenza attivisti cercano di bloccare cerimonia Veltroni oratore, via bandiere Israele e Palestina
Alcuni attivisti del centro sociale Bocciodromo di Vicenza minacciano di entrate in piazza dei Signori, blindata dalle forze dell’ordine – dove si stava tenendo la cerimonia del 25 aprile con oratore Walter Veltroni – dopo aver visto alle spalle del palco una bandiera di Israele. Gli agenti della Questura hanno poi fatto rimuovere la bandiera di Israele così come è stata rimossa dalla piazza anche una bandiera della Palestina.
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Conte: l'invito alla sobrietà è poco comprensibile
Giuseppe Conte, arrivando al Mausoleo delle Fosse Ardeatine a Roma, ha così risposto a chi gli chiedeva un commento all’invito a celebrare in modo sobrio il 25 aprile nel rispetto del lutto per la scomparsa del Papa: “Io quando ho sentito questa espressione l’ho considerata poco comprensibile e diciamo anche poco felice. Perché comunque la celebrazione della nostra liberazione dalla dittatura fascista e anche nazista ci sta tutta. La riaffermazione dei nostri principi democratici, dei nostri valori costituzionali. Quindi da questo punto di vista non si comprende. Noi siamo qui in modo assolutamente sobrio per affermare questi valori e credo che questa memoria sia da rinnovare assolutamente”.
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A Verona volantini contro Netanyahu
Volantini di protesta contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu sono comparsi oggi a Verona, in piazza Bra, durante le celebrazioni per il 25 aprile. Attorno ai giardini della piazza sono stati affissi volantini con la foto di Netanyahu, accompagnata dalla scritta “Wanted for genocide against the palestinians”.
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Roma, corteo Anpi arrivato a Parco Schuster
Il corteo dell’Anpi a Roma tra musiche e canti è arrivato a Parco Schuster, dove dal palco si alterneranno diversi interventi. Dietro lo striscione che si trovava in testa, tra gli altri, anche la consigliera regionale della Regione Lazio del Pd Marta Bonafoni, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio e il presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri. Ad accompagnare il corteo diverse musiche e canti. Prima di arrivare a Circonvallazione Ostiense, dopo Ponte Spizzichino, lo spezzone con Potere al Popolo, Cambiare Rotta, Osa, Fronte della Gioventù Studentesca si è staccato per raggiungere Porta San Paolo.
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Al via raduno attivisti pro-Pal a Milano
Si sono riuniti intorno alle 12 in corso Venezia a Milano i manifestanti pro Palestina che parteciperanno al corteo del 25 aprile. Il loro obiettivo è aprire la manifestazione con un furgone al quale sono stati attaccati striscioni con scritto “Gloria alla resistenza fino alla liberazione” e “Stop al genocidio in Palestina, fermiamo la macchina bellica”. “Chi celebra quest’anno la Liberazione non può ignorare la Palestina”, hanno detto al megafono. “I valori dei partigiani ce li insegnano i palestinesi”. Gli organizzatori hanno poi annunciato un momento dedicato alla “preghiera del venerdì”.
L’appoggio del presidente dell’Anpi Milano, Primo Minelli: “Siamo d’accordo che quando gli faremo segno che siamo pronti per partire si metteranno ordinatamente in coda dopo i partiti, l’ultimo sarà Rifondazione. Si metteranno dietro Rifondazione”. -
Mattarella lascia teatro Genova salutato da applausi
Il presidente Mattarella ha lasciato il teatro Ivo Chiesa di Genova, dove ha partecipato alla celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Il presidente è stato salutato dalle centinaia di persone che l’hanno aspettato in piazza e che hanno a lungo applaudito gridando, tra l’altro, “Ora e sempre Resistenza” e “Grande presidente”.
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La manifestazione a Venezia
Venezia ha celebrato il 25 aprile nel Ghetto ebraico, ritenuto il più antico al mondo, con una cerimonia solenne. “Ci ritroviamo oggi, in questo luogo carico di storia e di significato, per celebrare insieme l’80esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro -. Ottant’anni: è la durata di una vita. Una vita intera. Sono sempre meno i testimoni diretti di quei giorni. Per questo non possiamo permetterci di dimenticare”
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Mattarella a Genova: “Oggi celebriamo liberazione da dittatura fascista”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto il suo discorso da Genova, città Medaglia d’oro al valor militare per la lotta di Liberazione: “Celebriamo oggi qui, a Genova, l’ottantesimo anniversario della liberazione dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Una regione, la Liguria, che, ricca di virtù patriottiche, tanto ha contribuito alla conquista della libertà del nostro popolo”.
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Auto piomba sul corteo a Lanciano: un morto e diversi feriti
Tragedia a Lanciano, in provincia di Chieti: un’auto è piombata sul corteo del 25 aprile, travolgendo diverse persone che stavano partecipando alla manifestazione per l’80esimo anniversario della Liberazione. Il primo bilancio è di un morto, un uomo di 81 anni, e di almeno due feriti.
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Mattarella a Genova al Campo dei Partigiani
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Genova dove si terranno le celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione. Mattarella è andato in visita al Campo “dei Partigiani” del cimitero di Staglieno, dove ha reso omaggio alla lapide davanti alla quale è stata posta la corona della Presidenza della Repubblica.
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A Romano di Lombardia si canta Bella ciao nonostante il divieto
Al corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, si canta Bella ciao nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall’amministrazione comunale per il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Lo riporta Ansa.
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Schlein: "È un 25 aprile di resistenza e di libertà"
“È un 25 aprile di resistenza e di libertà e il Paese festeggia la libertà, che è importante. Anche oggi la lezione di chi ha lottato e ha dato la vita, addirittura, per la nostra libertà, è una lezione quanto mai attuale. Libertà, quindi, Liberazione, resistenza, ora e sempre. Buon 25 aprile a tutti”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a margine delle commemorazioni del 25 aprile a Marzabotto (Bologna).
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Sala: invito alla sobrietà è "incomprensibile"
L’invito del governo alla sobrietà per il 25 aprile “è incomprensibile” secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Io mi sono sempre sentito sobrio e credo che lo sia la stragrande maggioranza di tutti quelli che sono in piazza. Questi inviti vanno fatti se c’è un’argomentazione”, ha detto alla deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino.
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A Roma il corteo dell'Anpi
Partito a Roma il corteo organizzato dall’Anpi per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione, da Largo Bompiani fino a Parco Schuster, dove si esibiranno anche diversi artisti.
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Meloni: Riaffermiamo la centralità dei valori democratici”
“Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che continua: “La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico”.
“Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica”, conclude la premier.
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Mattarella all'Altare della patria
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è all’Altare della patria per le celebrazioni del 25 aprile, la festa della Liberazione di cui ricorre l’ottantesimo anniversario. Assieme a Mattarella il ministro della Difesa Guido Crosetto e le più alte cariche dello Stato: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso. Deposta una corona di alloro.
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Scontri a Torino tra polizia e manifestanti
Scontri in piazza Castello a Torino giovedì sera al termine della fiaccolata organizzata per il 25 Aprile. Lo riporta Ansa. A cerimonia ultimata una parte del corteo, composto da autonomi, attivisti dei centri sociali e di movimenti filo palestinesi ha rimosso le transenne salendo sul palco. In un punto i manifestanti sono giunti a contatto con il cordone delle forze dell’ordine che ha risposto con una manovra di alleggerimento e delle manganellate.
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Manifestazioni in tutta Italia per la festa della Liberazione oggi 25 aprile. Ma non mancano le polemiche, diversi Comuni hanno cancellato le manifestazioni in programma accogliendo l’esortazione alla sobrietà lanciato dal governo per il lutto nazionale per Papa Francesco.