David di Donatello 2025, la scaletta delle nomination in attesa di premi e vincitori: chi sono i favoriti

David di Donatello Giovani a Gabriele Salvatores per “Napoli – New York”

Problemi tecnici per Riccardo Cocciante durante “Era già tutto previsto”, canzone della colonna sonora di “Parthenope”. A metà esibizione il cantante ha chiesto di rifare il brano, è uscito dal palco per poi rientrare e ricominciare.

David di Donatello per l’Esordio alla regia a Margherita Vicario con “Gloria”, consegnato da Mario Martoni. “Le protagoniste del mio film si ribellano con l’arte e spero che potremo farlo anche noi senza mai chiudere gli occhi. Siamo testimoni ma complici di certi orrori” ha detto, chiedendo alla politica di investire più nel Cinema e meno nelle armi.

David di Donatello per i Migliori costumi a Massimo Cantini Parrini per “Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”.

Premio alla carriera per Pupi Avati. Sul palco dei 70esimi David di Donatello il regista si è rivolto alla senatrice della Lega, Lucia Borgonzoni, con un appello senza mezzi termini alla politica per sostenere il Cinema italiano. “Vedere questa festa e io ho partecipato a un’infinità di premi… ma questa festa non assomiglia al cinema italiano, qui c’è l’opulenza mentre voglio ricordare le società piccole che stanno facendo un fatica pazzesca e hanno bisogno” ha detto strappando gli applausi della sala.

David di Donatello per la Migliore sceneggiatura non originale a Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo, per il film “L’arte della gioia”. “Abbiamo lavorato quasi tre anni per riuscire a domare il libro di Goliarda Sapienza. Grazie che ci hanno dato la possibilità di fare di questa cosa sia un film che una serie e a quelli che hanno creduto in questa avventura” ha detto Golino.

Sul palco della 70esima edizione dei David di Donatello anche Timothée Chalamet, per ricevere il David speciale. “Luca è la persona più importante della mia carriera” ha affermato la star internazionale riferendosi al regista di “Chiamami col tuo nome” Luca Guadagnino, che l’ha lanciato nel grande Cinema. “Questo premio è un onore incredibile per me, e conta molto averlo ricevuto in un Paese come l’Italia ricco di storia. I film italiani mi hanno dato molto, ho preso ispirazione da ‘Ladri di biciclette’ di Vittorio De Sica e da Fellini” ha detto, aggiungendo di non aver nessun “parente italiano ma sento una connessione profonda con l’Italia”.

La prima edizione del Premio Speciale Cinecittà David 70 a Giuseppe Tornatore. Il regista siciliano ha ricevuto il riconoscimento dalle mani di Monica Bellucci. “Lo voglio dedicare a tutte le registe e i registi che stanno girando il loro primo film” ha detto.

Quinto David alla settima candidatura per Valeria Bruni Tedeschi, che vince il premio come Migliore attrice non protagonista con il film “L’arte della gioia’. “Lavorare con delle persone che amiamo è per me il massimo della gioia”, ha detto ricevendo la statuetta da Beppe Fiorello.

Il David di Donatello per la Miglior scenografia la vincono Tonino Zera, Carlotta Desmann e Maria Grazia Schirripa per “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”. Nell’introdurre il premio Elena Sofia Ricci ha ricordato la mamma, prima scenografa donna italiana.

Primo David su cinque candidature per Maura Delpero, che vince il premio come Migliore sceneggiatura originale con “Vermiglio”, di cui è anche regista. “La guerra purtroppo è sempre attuale. ‘Vermiglio’ è un film profondamente antimilitarista”, ha detto ricevendo il premio da Mika.

Secondo premio della serata a Ferzan Özpetek che riceve il David dello spettatore per il film più visto della stagione, “Diamanti”. Il regista italo-turco, visibilmente emozionato, ha ricevuto il premio da Mara Venier.

Francesco Di Leva vince il David di Donatello per il Miglior attore non protagonista, con il film “Familia” di Francesco Costabile. Secondo riconoscimento su quattro candidature. “Sapevo di vincere, se l’è sognato mia figlia” ha detto esultando e visibilmente emozionato per il premio annunciato da Lunetta Savino.

Ha inizio la 70esima edizione dei David di Donatello con un omaggio di Mika nel teatro 5 di Cinecittà al cinema italiano. “Il cinema è una luce che non si spegne mai, finché ci sarà qualcuno a sognare ci saranno solo nuovi inizi, mai la parola fine” dice l’artista. Poi l’apertura della cerimonia con uno dei suoi successi, “We are Golden”, e la presentazione di Elena Sofia Ricci che sale sul palco e racconta di essere molto emozionata.

È iniziato il red carpet, con le celebrità che iniziano ad arrivare per partecipare ai David. Sul tappeto rosso anche una star di Hollywood come Timothée Chalamet, accompagnato dalla compagna Kylie Jenner.

Geppi Cucciari, durante l’incontro dei candidati ai Premi David di Donatello al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha invitato il capo dello Stato a candidarsi anche lui come Papa dopo che Trump, “il Papa biondo”, è comparso in un fotomontaggio vestito da Pontefice. L’attrice non ha risparmiato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al suo primo David al Quirinale.

I film favoriti sono:

• Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre (15 candidature)
• Parthenope di Paolo Sorrentino (15)
• L’arte della gioia di Valeria Golino (14)
• Vermiglio di Maura Delpero (14)
• Gloria!, film d’esordio alla regia di Margherita Vicario (9)

Parallelamente, occhi al Conclave: se dovesse arrivare già stasera la fumata bianca, la serata dei David di Donatello traslocherebbe da Rai 1 a Rai 2 (al posto di Mare Fuori). In caso di elezione del Papa nella giornata di venerdì 9 maggio, salterà invece Milly Carlucci con il suo Ballando con le Stelle.

La premiazione è trasmessa in diretta anche su Rai Radio 2 – con la conduzione di Carolina Di Domenico – e RaiPlay.

L’ospite sarà Riccardo Cocciante: la sua canzone Era già tutto previsto è stata scelta da Paolo Sorrentino per la colonna sonora del film Parthenope.

Tutti i candidati (e le persone già premiate), come da tradizione, la mattina di mercoledì 7 maggio sono stati ospiti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale.

Alcuni David speciali sono stati già annunciati:

• Ornella Muti
• Timothée Chalamet (la sua carriera ha avuto una spinta proprio in Italia grazie a Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino)
• Pupi Avbati (David alla carriera)
• Ferzan Ozpetek per il suo Diamanti (David dello spettatore, ossia il film con il pubblico più ampio)
• David al film internazionale al premio Oscar Anora
• premio speciale per la 70^ edizione al regista Giuseppe Tornatore

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