Evelina Sgarbi e papà Vittorio dopo l'udienza, le parole sulla presunta perdita di lucidità: "Non è più lui"

Evelina sul padre Vittorio Sgarbi "Non è più lui, è telecomandato. Non ritornerà mai più lucido come prima". Il racconto dell'udienza

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Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, ha raccontato in televisione l’udienza per la richiesta di un amministratore di sostegno per il padre. La figlia sostiene che il critico d’arte sia "poco lucido" e condizionato, temendo che possa non recuperare più le piene facoltà e che le persone che lo gestiscono non facciano il suo bene.

Evelina Sgarbi parla del padre Vittorio

Nel corso della trasmissione Mediaset "Verissimo" è intervenuta Evelina Sgarbi, figlia del celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi, per parlare dell’udienza riguardante la richiesta di nomina di un amministratore di sostegno per suo padre.

Durante l’intervista, Evelina ha fornito un quadro drammatico di Vittorio, a suo avviso poco lucido, incapace di esprimersi e condizionato dal suo entourage.

"Non credo proprio che possa tornare come prima" ha raccontato a Silvia Toffanin. "Lo considero una cosa che non potrà accadere anche perché lui acconsente a essere assistito dalle persone che gli stanno vicino, essendo poco lucido".

I dubbi sul suo stato di salute

Ciò che Evelina Sgarbi ha visto in Tribunale ha finito per aumentare la sua preoccupazione, alimentando il sospetto che suo padre Vittorio sia in condizioni peggiori di quelle fatte trapelare.

"C’è dell’altro, a me le cartelle cliniche non sono state date" ha sottolineato. "Voglio solo fare chiarezza sulla situazione: sapere come lo trattano, che medicinali gli danno, cosa che non è stata mai consentita fino a ora".

Il racconto dell’udienza

"È stato un incubo" ha ammesso Evelina Sgarbi, parlando dell’udienza. "Doveva durare 15 minuti e invece è arrivata a due ore e mezza. Tutti contro di me, incluso il giudice: mi pareva di essere dentro un film".

Evelina ha cercato poi di difendersi dalle accuse di utilizzare la situazione del padre per ottenere visibilità. "Mi è stato reiterato in modo moralistico che dovevo recuperare il rapporto con lui: ma non è più lui, è un’altra persona" ha affermato.

"Non ho bisogno di questo per avere visibilità, si può scegliere altro. Dirlo lo ritengo persino alquanto squallido" ha puntualizzato. "Mio fratello pareva almeno imparziale, mia sorella invece è palesemente contro".

In studio, Evelina Sgarbi è stata accompagnata dalla madre Barbara Hary, che ha confermato la posizione della figlia. "Per me è stato davvero difficile, perché ero lontana. Vittorio aveva uno sguardo perso, forse sono dettagli che possono accadere con dei farmaci. Adesso pesa tra i 57 e i 49 kg, è stato un deperimento serio".

evelina vittorio sgarbi ANSA/IPA