Ex Arsenal Thomas Partey accusato di stupro e aggressione sessuale, la denuncia di tre donne al calciatore
Thomas Partey, ex dell'Arsenal, è accusato di stupro da tre donne. Fissata per il 5 agosto l’udienza
Thomas Partey, ex centrocampista dell’Arsenal, è accusato di violenza sessuale ai danni di tre donne. La notizia arriva dalla polizia inglese, che spiega di avere un fascicolo di prove a carico di Partey. I reati sarebbero avvenuti tra il 2021 e il 2022.
Accuse di stupro
Thomas Partey ha lasciato l’Arsenal alla fine del suo contratto, ma il suo nome torna sui giornali inglesi per un altro fatto: un reato. Sarà in tribunale il prossimo 5 agosto per rispondere alle accuse di violenza sessuale ai danni di tre donne.
Lo ha riportato la polizia inglese, in una nota. Si legge: “Il Crown Prosecution Service ha autorizzato la Metropolitan Police Service a incriminare un uomo dopo che i detective hanno presentato un fascicolo di prove”.
ANSA
Un fascicolo ricco, che potrebbe provare le responsabilità dell’ex centrocampista dell’Arsenal nelle vicende contestate.
I reati contestati a Partey
La Met ha emesso una convocazione unica per diverse accuse contro Thomas Partey. L’uomo, che ha da poco compiuto 32 anni, è chiamato in tribunale per rispondere alle accuse, corredate da un corposo fascicolo.
Si tratta di cinque capi d’imputazione per stupro e di un capo d’imputazione per aggressione sessuale. Questi sono suddivisi per vittima: due accuse di stupro riguardano una donna, tre accuse di stupro riguardano una seconda donna e l’accusa di aggressione sessuale riguarda una terza donna.
I reati sarebbero avvenuti tra il 2021 e il 2022, ma la prima denuncia in polizia è arrivata nel febbraio 2022. Si attende la presenza di Partey in tribunale, di fronte ai magistrati di Westminster, martedì 5 agosto.
Le parole della polizia
La polizia ha condotto un’indagine lunga prima di far giungere il fascicolo in tribunale insieme alle accuse. Il sovrintendente detective Andy Furphy, che è stato a capo della squadra investigativa fin dalla prima denuncia, ha voluto mandare un messaggio.
Rivolgendosi al pubblico, ha chiesto ulteriori informazioni. Ha dichiarato: “La nostra priorità resta fornire supporto alle donne che si sono fatte avanti. Chiediamo a chiunque sia stato coinvolto in questo caso, o abbia informazioni, di contattare il nostro team”.
