Finto incidente con lancio di sassi a Mondragone per rapinare un automobilista, arrestata banda familiare
Quattro uomini del napoletano arrestati a Mondragone per tentata rapina: simulavano incidenti lanciando sassi contro le auto in corsa.
Quattro arresti eseguiti dai Carabinieri che hanno sventato una tentata rapina ai danni di un giovane automobilista sulla SS7 Quater, alle porte di Mondragone. Un gruppo di uomini, tutti appartenenti alla stessa famiglia e residenti nel napoletano, è stato fermato mentre cercava di mettere in atto un piano per derubare un conducente simulando un incidente. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che il pomeriggio del 21 ottobre 2025 si trasformasse in tragedia.
Il tentativo di rapina sventato grazie all’intervento dei Carabinieri
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’episodio si è verificato poco dopo le 18.00 di martedì 21 ottobre 2025. Sulla SS7 Quater, nei pressi di Mondragone, un giovane automobilista si è trovato improvvisamente coinvolto in una situazione di pericolo. Un gruppo di quattro uomini, con età comprese tra 20 e 63 anni, tutti legati da vincoli familiari e provenienti dall’area napoletana, ha messo in atto una tecnica ormai tristemente nota: il lancio di sassi contro le auto in corsa per simulare un urto e costringere il conducente a fermarsi sulla piazzola di emergenza.
Il piano dei malviventi e la pronta reazione delle forze dell’ordine
Secondo quanto ricostruito, appena la vittima ha accostato, i quattro malviventi si sono avvicinati al veicolo con l’intenzione di portare a termine la rapina. Tuttavia, non avevano previsto la presenza dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, impegnati in un servizio di pattuglia e supportati dai Bersaglieri dell’8° Reggimento “Garibaldi” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. I militari, notando i movimenti sospetti, sono intervenuti immediatamente, intimando l’alt ai sospetti.
Il tentativo di fuga e l’inseguimento sulla statale
Alla vista dei Carabinieri, i quattro uomini hanno tentato una fuga disperata a bordo di una Peugeot 3008 nera, sfrecciando lungo la statale nel tentativo di far perdere le proprie tracce. L’inseguimento, però, è durato solo pochi minuti: altre pattuglie del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone, allertate via radio, hanno rapidamente chiuso ogni via di fuga, riuscendo a bloccare l’auto a poche centinaia di metri dal luogo del tentato colpo.
Il materiale rinvenuto e le accuse a carico dei fermati
Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto sassi, pietre, carta vetrata e panni imbevuti di vernice nera. Questi strumenti sarebbero stati utilizzati per rendere più credibile la messinscena del falso incidente, aumentando così le possibilità di successo della rapina. I quattro uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti presso gli Uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile per l’identificazione e successivamente trasferiti alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere delle accuse di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.