Furgone in avaria sull'A14 a Petacciato, polizia lo nota e scopre un maxi furto: tonnellate di rame rubato

A Petacciato fermato un furgone con oltre 4500 kg di rame rubato: il materiale sarebbe collegato a un furto in un impianto fotovoltaico nelle Marche.

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Un deferimento all’Autorità Giudiziaria e oltre 4500 kg di rame sequestrati a Petacciato, lungo l’autostrada A14, dove un furgone in avaria è stato fermato per accertamenti. Il materiale, privo di documentazione, sarebbe riconducibile a un recente furto in un impianto fotovoltaico nelle Marche.

Il controllo della Polizia Stradale: la scoperta del rame

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la vicenda ha avuto inizio nelle prime ore della mattina di venerdì 11 luglio, quando una pattuglia della Polizia Stradale ha notato un furgone in evidente difficoltà lungo il tratto dell’autostrada A14 che attraversa il territorio di Petacciato, tra Abruzzo e Molise. Gli agenti, insospettiti dalla situazione, hanno deciso di procedere a un controllo approfondito del veicolo.

Il rinvenimento di oltre 4500 kg di cavi in rame

Durante l’ispezione all’interno del furgone, i poliziotti hanno rinvenuto numerose matasse di cavi in rame. Il peso complessivo del materiale sequestrato ha superato i 4500 kg, una quantità considerevole che ha immediatamente fatto scattare ulteriori verifiche. Il conducente, unico occupante del mezzo, non è stato in grado di esibire alcuna documentazione relativa al trasporto né di fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza del rame.

Le indagini sulla provenienza del materiale

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, gli agenti hanno avviato accertamenti per risalire all’origine del carico. Le prime verifiche hanno suggerito che il rame potesse essere collegato a un recente furto avvenuto presso un impianto fotovoltaico situato nelle Marche. La modalità di trasporto, la quantità e la tipologia del materiale hanno rafforzato i sospetti degli investigatori, che hanno quindi proceduto a sequestrare sia il veicolo sia il carico.

Il sequestro e le conseguenze per il conducente

Il furgone e le matasse di rame sono stati posti sotto sequestro, mentre il conducente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Il materiale sequestrato è stato affidato in custodia giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini. Gli inquirenti stanno ora lavorando per ricostruire la filiera del furto e individuare eventuali complici o mandanti dell’operazione.

Un fenomeno in crescita: i furti di rame

Negli ultimi anni, i furti di rame sono diventati un fenomeno sempre più diffuso in Italia, soprattutto a danno di infrastrutture pubbliche e impianti industriali. Il rame, infatti, è un materiale molto richiesto sul mercato nero per il suo valore e la facilità con cui può essere rivenduto. Gli impianti fotovoltaici, come quello delle Marche, rappresentano spesso un obiettivo privilegiato per i ladri, che agiscono di notte e in modo organizzato per sottrarre grandi quantità di cavi senza essere scoperti.

Le indagini proseguono: possibili sviluppi

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, le indagini sono ancora in corso per accertare con precisione la provenienza del rame e il coinvolgimento di altre persone nell’episodio. Gli investigatori stanno analizzando anche eventuali collegamenti con altri furti avvenuti recentemente nella zona e in altre regioni. L’obiettivo è quello di smantellare le reti criminali che gestiscono il traffico illecito di rame e prevenire ulteriori episodi simili.

La collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini

Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza della collaborazione dei cittadini nella lotta contro i furti di rame e altri reati predatori. Segnalare movimenti sospetti, veicoli non autorizzati o attività insolite nei pressi di infrastrutture sensibili può rivelarsi fondamentale per prevenire i furti e assicurare i responsabili alla giustizia. La tempestività dell’intervento della Polizia Stradale a Petacciato dimostra l’efficacia dei controlli sul territorio e la necessità di mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni.

Conclusioni

L’episodio di Petacciato rappresenta un nuovo caso di furto e ricettazione di rame ai danni di impianti industriali, un fenomeno che continua a destare preoccupazione per le sue ripercussioni economiche e sociali. Il sequestro di oltre 4500 kg di rame e il deferimento del conducente all’Autorità Giudiziaria sono il risultato di un’azione tempestiva e coordinata delle forze dell’ordine, che proseguono le indagini per individuare tutti i responsabili e restituire il materiale ai legittimi proprietari.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.