Giornalisti La7 in sciopero contro Urbano Cairo e Mentana, i motivi della protesta della redazione del Tg

I giornalisti La7 hanno annunciato uno sciopero di tre giornate per protestare sulle condizioni delle redazioni, tra stipendi bassi e precariato

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Urbano Cario alle prese con lo sciopero della redazione di La7. I giornalisti dell’emittente televisiva hanno annunciato lo stop dell’informazione per tre giorni, in segno di protesta contro i numerosi problemi lamentati dai lavoratori del Tg e dei programmi della rete, dagli stipendi troppo bassi all’organico insufficiente, dalle carriere bloccate alla mancanza di un piano di sviluppo.

Lo sciopero

Con tutti voti favorevoli e un astenuto, l’assemblea dei giornalisti di La7 ha confermato al Comitato di redazione il pacchetto di tre giornate di sciopero già approvato, per contestare le condizioni di lavoro carenti in cui si trovano i lavoratori dell’informazione della rete.

“Stipendi ridotti ai neoassunti e ai precari, organici della redazione del Tg insufficienti dopo i numerosi pensionamenti, carriere e retribuzioni bloccate da troppi anni e lontane da quelle delle altre tv nazionali, nessun piano di sviluppo e investimenti” sono le ragioni della protesta elencate dalle rappresentanze sindacali.

enrico-mentanaFonte foto: ANSA

Il direttore del Tg La7, Enrico Mentana

La protesta dei giornalisti di La7

Un’instabilità denunciata dai giornalisti, come spiegato in un comunicato dell’Associazione stampa romana, “nonostante gli ottimi dati di bilancio e gli straordinari risultati di ascolto, spinti proprio dai Tg e dai programmi di informazione e dalla crescita su tutte le piattaforme, che trainano l’intero gruppo editoriale”.

Alla luce di queste premesse, l’assemblea ha annunciato i tre giorni di astensione dal lavoro, chiedendo “all’azienda e al Direttore il riconoscimento concreto dell’impegno della redazione attraverso i corretti strumenti del CNLG e degli accordi integrativi aziendali, l’adeguamento degli organici e degli stipendi dei neoassunti, un piano per la stabilizzazione dei colleghi precari, progetti editoriali chiari e regole per favorirne lo sviluppo”.

Il record di ascolti di aprile

A dare man forte alle contraddizioni evidenziate dalla redazione di La7 i numeri in crescita sugli ascolti Tv, grazie soprattutto alle tante trasmissioni d’informazione, da Otto e mezzo condotto da Lilli Gruber a di Martedì di Giovanni Floris, da Piazzapulita di Corrado Formigli a Propaganda Live di Diego Bianchi, passando ovviamente dal Tg diretto da Enrico Mentana.

Il mese di aprile 2025 è stato per l’emittente il migliore di sempre, secondo quanto comunicato dallo stesso editore, con uno share in crescita del 15%nella fascia prime time (dalle 20:30 alle 22:30), raggiungendo quota 6,6% , pari a 1,3 milioni di spettatori, valida per il terzo posto assoluto dietro Rai1 e Canale5.

giornalisti-la7-sciopero Fonte foto: ANSA