Immobili occupati e furto di energia a Rovigo, i risultati della maxi operazione di sgombero

Operazione della Polizia a Rovigo: sgomberati immobili occupati, 9 denunce per occupazione abusiva e furto di energia.

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È di 12 persone identificate e 9 cittadini denunciati per occupazione abusiva e furto di energia elettrica il bilancio di una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato a Rovigo nella mattinata di 21 luglio. L’intervento, realizzato con il supporto della Polizia Locale e di altri enti, ha avuto luogo in diversi immobili dismessi della città, divenuti rifugio per numerosi occupanti senza titolo, nell’ambito di un’azione mirata al contrasto dei reati predatori e dell’immigrazione clandestina, oltre che per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.

Operazione congiunta per la sicurezza urbana

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta nella mattinata di ieri, coinvolgendo oltre 20 operatori della Polizia di Stato e personale della Polizia Locale di Rovigo. L’obiettivo principale era quello di contrastare i reati predatori e il fenomeno dell’immigrazione clandestina, oltre a ripristinare condizioni di sicurezza e legalità in alcune aree urbane degradate.

Sgombero di immobili e identificazione degli occupanti

Nel corso dell’operazione, le forze dell’ordine hanno proceduto allo sgombero di diversi immobili dismessi, che erano stati occupati senza alcun titolo da numerose persone. Gli edifici, ormai abbandonati da tempo, erano diventati dimora di soggetti privi di autorizzazione, creando situazioni di degrado e insicurezza per il quartiere. Durante le attività, sono state identificate una dozzina di persone, tra cui nove cittadini extracomunitari, che sono stati immediatamente allontanati dai siti occupati.

Collaborazione con enti e messa in sicurezza degli stabili

L’operazione ha visto anche la collaborazione di personale di ANAS-Ferrovie dello Stato S.p.A., che ha provveduto a mettere in sicurezza un’ex casa cantoniera situata in viale Amendola, e di tecnici di “e-distribuzione S.p.A.”, i quali hanno rimosso fisicamente alcune linee elettriche che erano state abusivamente ripristinate dopo anni dalla dismissione. Nel corso dei controlli è stato accertato anche l’indebito prelievo di corrente elettrica, a conferma della presenza di furto di energia da parte degli occupanti.

Denunce per occupazione abusiva e furto di energia elettrica

Al termine delle operazioni, sono stati denunciati in stato di libertà nove cittadini di origine marocchina, ritenuti responsabili, secondo l’ipotesi accusatoria, di occupazione abusiva di un sito e di furto di energia elettrica. Inoltre, altri tre cittadini di origine nordafricana, insieme ad alcuni italiani senza fissa dimora, sono stati denunciati per occupazione abusiva di un altro stabile disabitato nel centro cittadino.

Recupero di sostanze stupefacenti

Nel medesimo contesto operativo, grazie all’impiego di due unità cinofile della Polizia di Stato, è stata rinvenuta e sequestrata amministrativamente una modesta quantità di sostanza stupefacente destinata all’uso personale. Il sequestro è avvenuto durante le perquisizioni effettuate negli immobili sgomberati, a conferma della presenza di attività illecite connesse all’occupazione abusiva degli stabili.

Presunzione di innocenza e fase delle indagini

Le autorità hanno sottolineato che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per tutti gli indagati, vale la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva. La responsabilità penale potrà essere riconosciuta solo con sentenza passata in giudicato.

Un fenomeno sotto osservazione

L’operazione condotta a Rovigo rappresenta un ulteriore tassello nella lotta al degrado urbano e ai reati predatori che spesso si accompagnano all’occupazione abusiva di immobili dismessi. Le forze dell’ordine hanno ribadito il loro impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare ogni forma di illegalità, anche attraverso la collaborazione con enti e aziende del territorio.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.