Incendio a Trevenzuolo, operaio morto tra le fiamme dopo una scarica elettrica
Un operaio è morto tra le fiamme dopo una scarica elettrica in un incendio divampato in una ditta a Trevenzuolo, nella provincia di Verona
Un operaio è morto folgorato in un incendio scoppiato a Trevenzuolo, nella provincia di Verona, in una ditta specializzata nella lavorazione di alluminio chiamata Anodall Extrusion. Il commento del sindacato: “Stillicidio quotidiano di infortuni mortali sul lavoro: adesso basta!”.
- La ricostruzione dei fatti sull'operaio morto a Trevenzuolo
- Chi è l'operaio morto a Trevenzuolo
- La nota del sindacato sulla morte dell'operaio a Trevenzuolo
La ricostruzione dei fatti sull’operaio morto a Trevenzuolo
L’allarme all’Anodal Extrusion, azienda specializzata nella lavorazione di laminati in metallo con sede in via del Lavoro a Trevenzuolo, in provincia di Verona, è scattato nella mattinata di mercoledì 2 aprile.
In base a una prima ricostruzione dei fatti riportata dal Corriere della Sera, l’operaio, attorno alle 8, era impegnato a lavorare su un carroponte (macchinario utilizzato per lo spostamento di materiali) quando, improvvisamente, è stato colpito da una scarica elettrica. L’uomo è morto sul colpo ed il suo corpo senza vita è stato poi avvolto dalle fiamme.
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L’operaio è morto sul posto di lavoro nella ditta Anodal Extrusion, a Trevenzuolo, in provincia di Verona.
Sono in corso gli accertamenti di rito sul luogo dove è avvenuta la tragedia da parte dello Spisal, il Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro dell’Uls 9, allo scopo di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e determinare le precise cause del decesso dell’operaio.
Chi è l’operaio morto a Trevenzuolo
Stando a quanto riportato dall’agenzia ANSA, l’operaio morto a Trevenzuolo mentre lavorava nella ditta Anodall Extrusion ha origini mantovane.
La nota del sindacato sulla morte dell’operaio a Trevenzuolo
Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto, ha commentato la notizia dell’ennesimo incidente sul lavoro in alcune dichiarazioni riportate da L’Arena: “Un operaio è morto folgorato in una ditta di lavorazioni in alluminio in provincia di Verona. Non si conoscono ancora i dettagli e l’esatta dinamica, ma ciò non può far venire meno il nostro cordoglio. Ci stringiamo attorno a familiari e colleghi”.
L’affondo di Toigo: “Assistiamo a uno stillicidio quotidiano di infortuni mortali sul lavoro: adesso basta! Il tema ‘zero morti sul lavoro’ deve diventare centrale nell’opinione pubblica di questa regione. I protocolli, gli incontri, le dichiarazioni non sono più sufficienti, occorre un impegno straordinario per una situazione che, dopo un lento miglioramento, sta di nuovo sfuggendo drammaticamente di mano”.
L’appello del sindacato: “Chiediamo ai Prefetti di convocare d’urgenza tutte le parti, anche nel solco delle linee guida del nuovo protocollo su salute e sicurezza costruito con la Regione Veneto”.
