Josè Mourinho denunciato per razzismo dopo Galatasaray - Fenerbahçe: "Frasi disumane e immorali". Cos'ha detto
José Mourinho accusato di razzismo dopo Galatasaray - Fenerbahçe. Il club giallorosso annuncia una denuncia a UEFA e FIFA per le sue parole
La partita tra Galatasaray e Fenerbahçe finisce sotto i riflettori per le parole di José Mourinho. Il club giallorosso lo accusa di razzismo per alcune frasi rivolte alla panchina avversaria e annuncia un’azione legale alla UEFA e alla FIFA. Il tecnico ex Inter e Roma è nella bufera e si difende ma la vicenda è destinata ad avere uno strascico legale.
- Mourinho accusato di razzismo dal Galatasaray
- Il comunicato del Galatasaray
- La difesa dell'allenatore del Fenerbahçe
Mourinho accusato di razzismo dal Galatasaray
La Super Lig turca si infiamma dopo il derby tra Galatasaray e Fenerbahçe del 24 febbraio, terminato 0-0. Più che il risultato, però, a far discutere sono le dichiarazioni di José Mourinho, accusato dal club giallorosso di aver pronunciato frasi razziste e offensive nei confronti dello staff della squadra avversaria.
Al centro della polemica c’è un’espressione utilizzata dallo Special One per descrivere le proteste della panchina del Galatasaray nei primi minuti della partita.
ANSA
Josè Mourinho
Secondo quanto riportato da CBS Sports, Mourinho avrebbe detto che i membri della panchina “saltavano come scimmie” dopo un fallo non fischiato.
Un’affermazione che il club avversario ha definito “disumana e immorale”, annunciando un’azione legale nei suoi confronti.
Il comunicato del Galatasaray
A poche ore dal termine del match, il Galatasaray ha pubblicato un comunicato ufficiale durissimo nei confronti del tecnico portoghese: “Fin dall’inizio del suo mandato in Turchia, José Mourinho ha rilasciato dichiarazioni denigratorie verso il popolo turco. Oggi, il suo discorso è passato da semplici commenti immorali a una retorica inequivocabilmente disumana. Dichiareremo formalmente la nostra intenzione di avviare un procedimento penale e presenteremo denunce ufficiali alla UEFA e alla FIFA”.
Il club ha inoltre pubblicato sui social un’immagine con la scritta “Say no to racism”, per condannare le parole del tecnico avversario.
La difesa dell’allenatore del Fenerbahçe
Da parte sua, José Mourinho ha minimizzato la vicenda e respinto ogni accusa, spiegando che il suo commento era riferito al modo in cui la panchina avversaria ha reagito a una decisione arbitrale e non aveva intenti offensivi.
“Dopo la partita sono andato nella stanza dell’arbitro per congratularmi con lui. Poi mi sono rivolto al quarto ufficiale e ho detto: ‘Se avessi arbitrato tu, questa partita sarebbe stata un disastro’. Ho parlato di un comportamento eccessivo della panchina del Galatasaray, ma senza alcuna intenzione razzista”.
