Matteo Salvini ricevuto in Vaticano da Papa Leone XIV, il precedente di Tajani e la differenza con Francesco
Il Vaticano ha aperto le porte a Matteo Salvini per un incontro con Papa Leone XIV, il predecessore non aveva mai concesso udienza al vicepremier
Matteo Salvini è stato ricevuto in Vaticano da Papa Leone XIV. L’incontro è avvenuto tre giorni dopo la visita di Antonio Tajani, il leader di Forza Italia e vicepremier insieme al segretario della Lega. Il predecessore Francesco non aveva mai concesso udienza al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
- L'incontro di Matteo Salvini e Papa Leone XIV
- L'incontro di Papa Leone XIV con Antonio Tajani
- Il rapporto di Matteo Salvini e Papa Francesco
L’incontro di Matteo Salvini e Papa Leone XIV
Come riferisce la sala stampa vaticana, Matteo Salvini è stato ricevuto da Papa Leone XIV nella sua biblioteca privata del palazzo Apostolico.
L’incontro privato è il primo ottenuto dal leader leghista che nelle precedenti esperienze di governo aveva espresso pubblicamente il desiderio, rimasto irrealizzato, di incontrare Papa Francesco.
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Matteo Salvini e Papa Leone XIV
“Con grande emozione e commozione ho incontrato Papa Leone XIV: le sue parole di pace sono una esortazione che tutti i leader mondiali devono ascoltare e perseguire. Per quanto mi compete, farò di tutto per offrire il mio contributo affinché prevalga il dialogo sulle armi”, ha affermato Salvini dopo l’incontro.
Fonti della Lega, fanno sapere che durante la visita il vicepremier ha anche parlato di opere pubbliche, trasporti e infrastrutture con particolare riferimento al Giubileo. Il ministro delle Infrastrutture è stato accompagnato dai figli Federico e Mirta.
L’incontro di Papa Leone XIV con Antonio Tajani
L’udienza di Matteo Salvini è avvenuta tre giorni dopo quella che il Pontefice con Antonio Tajani. Precedentemente Papa Leone XIV aveva ricevuto il 6 giugno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 2 luglio la premier Giorgia Meloni, che aveva già incontrato altre due volte.
Uscendo dal Vaticano, il ministro degli Esteri aveva fatto sapere di aver ribadito al pontefice “l’impegno dell’Italia per la pace in Medioriente, Ucraina e abbiamo parlato anche della situazione in Sudan”.
“Di tutte le guerre che ci sono nel mondo e dell’importanza che deve avere per ognuno di noi l’impegno per la pace. Ho grande fiducia in questo Pontefice, una guida spirituale per i cristiani, ma non soltanto”, aveva aggiunto il vicepremier.
Tra i temi affrontati nell’incontro, c’è stato appunto quello delle minoranze cristiane in Medio Oriente. Tajani ha spiegato “non perché valga di più la loro vita piuttosto” che quella di altri cittadini palestinesi, “ma perché i cristiani sono elementi di stabilità e di pace in Medio Oriente”.
Il rapporto di Matteo Salvini e Papa Francesco
Matteo Salvini aveva spesso espresso il desiderio di incontrare anche Papa Francesco, ma Bergoglio ha sempre fatto capire di non gradire incontri troppo ravvicinati con l’ex ministro dell’Interno, notoriamente promotore di una politica migratoria lontana dalla visione del predecessore di Leone XIV.
Sotto il precedente pontificato, Matteo Salvini è stato criticato da diversi cardinali, vescovi, gesuiti di spicco e giornali cattolici. Una dura polemica era sorta quando il leader leghista si presentò sul palco con un rosario in mano e Famiglia Cristiana lo definì portatore di un “sovranismo feticista“.
Sempre in quel periodo un’altra polemica era nata per una t-shirt con su scritto, “Il mio papa è Benedetto”.
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