Milano, banda della "marmotta" assalta bancomat con esplosivi: 4 arresti dopo indagini e intercettazioni

Quattro ladri arrestati a Milano per tentato furto: usavano esplosivi artigianali per assaltare bancomat.

Pubblicato:

E’ di quattro arresti il bilancio di un’operazione condotta dalla Squadra mobile di Milano per fermare una banda di ladri che utilizzava esplosivi artigianali per assaltare bancomat. L’operazione è stata eseguita in seguito a un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale milanese.

Dettagli dell’operazione

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, i ladri effettuavano un’operazione di prelievo di piccola entità con una carta bancomat, determinando così l’apertura del bocchettone erogatore delle banconote. All’interno, inserivano una “marmotta”, un congegno esplosivo artigianale, con l’obiettivo di provocare un’esplosione per sventrare la macchina e prelevare i soldi.

Indagini e arresti

L’attività investigativa ha preso il via dopo la notte dell’8 agosto dello scorso anno, quando, nel giro di pochi minuti, a Milano furono effettuati tre assalti con la tecnica della marmotta, agli sportelli Postamat Atm di Poste Italiane. In tutti e tre i casi, i ladri non sono riusciti ad asportare il denaro a causa della mancata esplosione dell’ordigno oppure perché l’esplosione generata non è stata sufficientemente forte da riuscire a rompere la cassa.

Accuse e conseguenze

Gli indagati sono accusati di tentato furto pluriaggravato in concorso, porto in luogo pubblico di esplosivi e furto di un’autovettura. Grazie all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, allo studio dei tabulati telefonici e ai risultati dell’attività tecnica di intercettazione, i poliziotti della Mobile milanese sono riusciti a individuare i quattro ladri e, successivamente, a rintracciarli. Tre di loro sono finiti in carcere mentre per il quarto è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.