Operaio morto folgorato dopo la scarica elettrica a Paliano, stava sostituendo un pannello solare
Una scarica elettrica ha ucciso un operaio a Paliano (Frosinone) mentre stava sostituendo dei pannelli solari. Altri due operai morti, uno in Campania e uno in Veneto
Un operaio di 47 anni è morto folgorato a Paliano, vicino Frosinone, mentre stava eseguendo alcuni lavori sul tetto di un edificio. L’uomo, originario di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, si stava occupando della manutenzione di alcuni pannelli solari quando una scarica elettrica l’ha ucciso.
- Operaio morto sul lavoro a Paliano
- Si indaga per omicidio colposo
- Tre operai morti in un giorno
- Morti sul lavoro in Italia nel 2025
Operaio morto sul lavoro a Paliano
Attorno alle 17:00 di lunedì 5 maggio l’uomo, impiegato presso una ditta di manutenzioni, stava lavorando su un impianto fotovoltaico in via Bosco Castello, dove era in corso la sostituzione di alcuni pannelli.
I sanitari del 118 sono rapidamente giunti sul posto, ma per il 47enne non c’era purtroppo più nulla da fare.
Paliano è un comune a Nord della provincia di Frosinone, al confine con la provincia di Roma. Conta quasi 8.000 residenti
La zona è stata raggiunta anche dai tecnici dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) e dal comandante della stazione dei carabinieri di Paliano.
Sono in corso le indagini, con rilievi e raccolta delle testimonianze, per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. Si punta a capire, soprattutto, se siano stati rispettati gli standard di sicurezza sul lavoro.
Si indaga per omicidio colposo
L’area dell’impianto è stata così temporaneamente posta sotto sequestro. La Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Tre operai morti in un giorno
Oltre alla tragedia di Paliano, nella stessa giornata se ne sono verificate altre due: una in Campania e una in Veneto.
A Frattamaggiore, in provincia di Napoli, un operaio edile è morto in seguito a una caduta mentre era impegnato nella ristrutturazione della facciata di un edificio, all’interno di un cortile privato.
A Brendola, vicino Vicenza, un operaio di 58 anni è morto perdendo l’equilibrio da una scala e cadendo su un macchinario nel quale, poi, un braccio gli è rimasto incastrato.
Morti sul lavoro in Italia nel 2025
Nel primo trimestre del 2025 le denunce per morti sul lavoro giunte all’Inps sono state 205. Si tratta di un aumento del +8,37% sui dati del 2024 a causa del forte incremento dei decessi per infortuni in itinere.
Gli incidenti non risparmiano neppure gli studenti occupati nella alternanza scuola-lavoro: nel periodo considerato sono circa 600 gli infortuni che hanno riguardato i giovanissimi. Di essi, 5 hanno avuto esito mortale e si sono verificati a scuola, in itinere o nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
