Record mondiale per un fulmine lungo 829 chilometri, dal Texas al Kansas: stracciato il primato precedente
Stabilito un nuovo record mondiale per il fulmine più lungo: ben 829 km dal Texas al Kansas, negli USA, in una nota zona nota per le forti tempeste
A distanza di anni, grazie alle nuove tecnologie esistenti, è stato stabilito un nuovo record mondiale per il fulmine più lungo mai registrato: 829 chilometri che hanno attraversato il cielo degli Stati Uniti d’America, dal Texas al Kansas, durante un forte temporale nell’autunno del 2017. Ora è arrivata la conferma dall’ Organizzazione meteorologica mondiale.
Il record mondiale per il fulmine più lungo
L’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) ha certificato un nuovo, sbalorditivo record mondiale per il singolo fulmine più lungo mai registrato.
Si tratta di un fulmine che ha attraversato il cielo dal Texas al Kansas (una distanza equivalente a quella tra Parigi e Venezia in Europa) durante un violento temporale avvenuto nell’ottobre 2017.
ANSA
Si è trattato di una enorme “scarica di elettricità frastagliata” che ha attraversato le Grandi Pianure del Nord America per 829 chilometri, una distanza che ha superato il record precedente di 61 chilometri, registrato nel 2022 nella stessa area degli Stati Uniti d’America.
Il chiarimento dell’OMM
È stata la stessa Organizzazione meteorologica mondiale a chiarire che i fulmini “sono fonte di meraviglia, ma anche un grave pericolo che miete numerose vittime in tutto il mondo ogni anno”.
Il nuovo fulmine record si è verificato in uno dei punti caldi per i temporali del Sistema Convettivo Mesoscalare (MCS), ovvero le Grandi Pianure del Nord America. Il nuovo record di 829 km presenta un margine di errore di ± 8 km, ed è di 61 chilometri più grande rispetto al precedente record, che copriva una distanza di 768 ± 8 km, registrato sempre negli Stati Uniti meridionali il 29 aprile 2020.
Il Comitato per gli Estremi Meteorologici e Climatici dell’OMM, che gestisce i registri ufficiali degli estremi globali, emisferici e regionali, ha riconosciuto il nuovo record con l’ausilio delle più recenti tecnologie satellitari, per poi pubblicare i risultati sul Bulletin of the American Meteorological Society.
Le caratteristiche del fulmine
Sia il precedente che il nuovo record utilizzavano la stessa metodologia di distanza ortodromica massima per misurare l’estensione del fulmine. L’evento del 2017 è però degno di nota in quanto è stato uno dei primi temporali in cui il più recente satellite ambientale operativo geostazionario (GOES-16) della NOAA ha documentato “megaflash” di fulmini, eventi di scarica di fulmini di durata/distanza estremamente lunga.
“Questo nuovo record dimostra chiaramente l’incredibile potenza dell’ambiente naturale – ha detto l professor Randall Cerveny, relatore del rapporto sugli estremi meteorologici e climatici per l’OMM – Inoltre, la valutazione dell’OMM di eventi estremi ambientali come questo record testimonia i significativi progressi scientifici nell’osservazione, nella documentazione e nella valutazione di tali eventi”.
“È probabile che esistano ancora eventi estremi ancora più gravi e che saremo in grado di osservarli man mano che nel tempo si accumuleranno ulteriori misurazioni di fulmini di alta qualità” ha poi concluso il professore.
