Scoperta drug room a Catania, il video del blitz: portone blindato e finestrella per la cessione della droga

Operazione della Polizia a Catania: arrestato un 25enne per spaccio ed evasione, denunciati cinque consumatori di crack.

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Un arresto e cinque denunce a Catania contro lo spaccio di stupefacenti e la violazione dei sigilli in un immobile già sequestrato. L’intervento è stato effettuato domenica mattina in via Murifabbro, dove un 25enne pregiudicato è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, mentre trasportava droga destinata alla vendita. L’uomo è stato fermato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che hanno poi scoperto all’interno dell’immobile altre cinque persone intente a consumare crack, tutte denunciate per violazione dei sigilli e segnalate per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.

Operazione della Polizia: i dettagli dell’intervento

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta alle 8 del mattino di domenica scorsa, quando gli agenti hanno notato il 25enne, già noto alle forze dell’ordine, uscire da una piazza di spaccio in via Murifabbro. Alla vista della pattuglia, il giovane ha tentato di allontanarsi, ma è stato prontamente bloccato e sottoposto a controllo. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti quattro involucri contenenti cocaina e crack, per un peso complessivo di quasi 62 grammi.

Un pregiudicato fuori dai domiciliari per procurarsi droga

Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il 25enne avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, misura disposta dai magistrati che però non ha rispettato. L’uomo, incurante delle restrizioni, era uscito di casa per rifornirsi di droga da rivendere, aggravando così la sua posizione con l’accusa di evasione oltre che di spaccio.

L’immobile già sequestrato e la “piazza di spaccio”

Dai controlli in banca dati è emerso che l’immobile di via Murifabbro era stato sottoposto a sequestro solo pochi giorni prima, a seguito di un’attività di polizia giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Catania. Questo intervento rientra nelle azioni costanti delle forze dell’ordine per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città.

Il blitz nella “drug room”: cinque persone denunciate

Temendo che all’interno della piazza di spaccio si stesse ancora svolgendo attività illecita, i poliziotti hanno deciso di intervenire. All’interno dello stabile hanno trovato cinque personequattro uomini e una donna, di età compresa tra 25 e 47 anni – tutte consumatrici di crack e in possesso di singole dosi pronte per essere consumate. Questi soggetti sono stati denunciati per violazione dei sigilli in concorso e segnalati alla Prefettura per detenzione per uso personale di droga.

La “drug room”: struttura e modalità operative

La stanza utilizzata come “drug room” era un ampio locale arredato solo con sedie e divani in condizioni precarie. L’accesso era protetto da un portone blindato in ferro, dotato di una finestrella utilizzata per la cessione della droga. La stanza era destinata esclusivamente all’acquisto e al consumo di sostanze stupefacenti da parte dei clienti.

Il ruolo della videosorveglianza e dei sistemi di allarme

Durante l’irruzione, gli agenti hanno scoperto che i pusher avevano ripristinato, nel giro di pochi giorni, un sofisticato impianto di videosorveglianza. Numerose telecamere monitoravano le vie circostanti l’immobile, tutte collegate a un monitor interno per intercettare tempestivamente l’arrivo delle forze dell’ordine. Sono state trovate anche alcune radioline ricetrasmittenti, utilizzate dai pusher per comunicare e dare l’allarme in caso di controlli.

Colto in flagranza un altro spacciatore

Nel corso dell’operazione, grazie anche all’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno permesso l’accesso forzato, gli agenti hanno sorpreso in flagranza un altro spacciatore, un 47enne catanese, mentre consegnava una dose di marijuana a un acquirente. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio di droga, con la presunzione di innocenza che resta valida fino a eventuale condanna definitiva.

Ripristino dello stato dei luoghi e prevenzione

Informata l’Autorità Giudiziaria dell’attività svolta, la Polizia ha proceduto, dopo l’arresto del venticinquenne e il suo trasferimento presso la casa circondariale di Piazza Lanza in attesa della convalida davanti al GIP, a ripristinare lo stato dei luoghi. L’obiettivo era impedire che i consumatori di crack e i pusher potessero nuovamente accedere all’immobile e riprendere le attività illecite.

Conclusioni e link al video dell’operazione

L’operazione condotta dalla Polizia di Stato rappresenta un ulteriore passo nella lotta al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata che gestisce le piazze di spaccio nel territorio di Catania. Le forze dell’ordine ribadiscono l’impegno costante nel contrastare questi fenomeni, tutelando la sicurezza dei cittadini e restituendo legalità alle aree più a rischio.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il video ufficiale dell’operazione pubblicato dalla Polizia di Stato: Guarda il video.

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Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.