Spunta una pistola dalla sella di uno scooter a Taranto e un 39enne tenta di investire i poliziotti: arrestato

Pregiudicato di 39 anni arrestato a Taranto per detenzione illegale di arma e ricettazione dopo un tentativo di fuga durante un controllo antidroga.

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Un pregiudicato di 39 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato aTaranto per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. L’uomo è stato fermato in via Icco, nei pressi di un circolo privato, dopo aver tentato la fuga durante un controllo antidroga condotto dagli agenti della Squadra Mobile. Nel corso dell’operazione è stata sequestrata una pistola modificata con 11 cartucce calibro 380. L’arresto è avvenuto durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone più sensibili della città.

Operazione dei Falchi della Squadra Mobile

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta nel cuore di Taranto, dove i Falchi della Squadra Mobile hanno intensificato i controlli nelle aree maggiormente interessate da fenomeni di spaccio di droga. Durante uno di questi servizi, gli agenti hanno notato un gruppo di persone nei pressi di un circolo privato in via Icco, molte delle quali già note alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti.

Il ritrovamento dell’arma clandestina

Nel corso dell’ispezione, l’attenzione degli agenti si è concentrata su uno scooter parcheggiato nelle vicinanze. Sotto la sella, nel vano porta oggetti, è stato individuato un borsello dal quale spuntava il calcio di una pistola. Uno dei poliziotti ha prontamente preso il borsello, indossandolo a tracolla per prevenire qualsiasi rischio, gesto che ha insospettito uno dei presenti.

Il tentativo di fuga e la reazione dell’uomo

Alla vista del poliziotto con il borsello, un uomo – poi identificato come un pregiudicato di 39 anni – ha cercato di allontanarsi rapidamente. Inizialmente ha tentato la fuga a piedi nelle vie adiacenti, ma poco dopo è tornato indietro per salire a bordo dello scooter, nel tentativo di sfuggire al controllo. Durante la fuga, ha anche provato ad investire i poliziotti che lo stavano inseguendo, mettendo a rischio la loro incolumità.

Il fermo e la perquisizione

Il tentativo di fuga non è andato a buon fine: gli agenti sono riusciti a bloccare il fuggitivo dopo una breve colluttazione, riportandolo alla calma nonostante il suo atteggiamento ostile e poco collaborativo. Una volta fermato, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione del borsello, rinvenendo al suo interno, oltre ai documenti d’identità dell’uomo, una pistola clandestina modificata e perfettamente funzionante, completa di 11 cartucce calibro 380 marca GFL.

Le accuse e le conseguenze dell’arresto

L’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto per detenzione illegale di arma clandestina, detenzione di munizioni e ricettazione. Gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto per il pregiudicato il regime degli arresti domiciliari. Si ricorda che, come previsto dalla legge, per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Il contesto: i controlli contro lo spaccio a Taranto

L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto ai fenomeni di spaccio e criminalità organizzata che la Polizia di Stato sta portando avanti nelle aree più sensibili di Taranto. Le forze dell’ordine hanno intensificato i servizi di controllo soprattutto nei pressi di circoli privati e luoghi di aggregazione, spesso teatro di attività illecite.

La sicurezza pubblica e la risposta delle istituzioni

Le autorità sottolineano l’importanza di queste operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi di violenza e illegalità. Il sequestro dell’arma clandestina e delle 11 cartucce rappresenta un risultato significativo nella lotta contro la diffusione di armi da fuoco nelle mani della criminalità locale.

Conclusioni e riflessioni

L’arresto del pregiudicato di 39 anni e il sequestro dell’arma clandestina dimostrano l’efficacia dell’azione di controllo e prevenzione messa in campo dalla Polizia di Stato a Taranto. Le indagini proseguono per accertare eventuali collegamenti con altri episodi di ricettazione e spaccio nella zona.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.