Terremoto a Montefredane ad Avellino, sisma di magnitudo 3,1 e altra scossa che torna a fare paura in Irpinia
Trema la terra in provincia di Avellino: nella zona dell'Irpinia si registra, infatti, uno sciame sismico con scosse di magnitudo comprese tra 2.1 e superiori a 3
Una nuova scossa di terremoto ha colpito la zona dell’Irpinia, in provincia di Avellino. A sud di Montefredane, in particolare, è stata registrata dall’Ingv una scossa di magnitudo 3,1 alle 10:18 del mattino. La scossa è avvenuta a una profondità di 15 km e rappresenta la prosecuzione di uno sciame sismico che ha fatto segnalare, nelle scorse ore, scosse di magnitudo comprese tra 2.1 e superiori a 3.
- Lo sciame sismico in Irpinia
- Scuole evacuate in provincia di Avellino
- Le scosse nella notte e in mattinata
- Irpinia zona sismica
Lo sciame sismico in Irpinia
Nella giornata di venerdì, sempre in Irpinia, è stata registrata una scossa di terremoto, di magnitudo 3,6, con epicentro nel territorio del Comune di Grottolella.
Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose anche se molte persone si sono riversate in strada. Il sisma è stato avvertito in diversi comuni della provincia di Avellino, nel capoluogo e in altre diverse città della Campania.
© 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap | © 2025 TomTom | © 2025 ESA, Copernicus Sentinel | © 2025 IODL 2.0 | Tuttocittà
La zona di Montefredane, in Irpinia, dove è stata registrata la scossa sabato mattina
In via precauzionale, però, la prefettura di Avellino aveva “immediatamente attivato tutte le procedure previste e preallertato il CCS per un costante raccordo con tutte le componenti della Protezione civile, le forze dell’ordine, i Vigili del fuoco e le amministrazioni locali”.
Scuole evacuate in provincia di Avellino
In seguito al terremoto a Grottolella, diverse scuole sono state evacuate per precauzione. Tra queste, l’istituto “Guido Dorso” proprio a Grottolella e il “Regina Margherita” di Avellino, assieme ad altre scuole materne ed elementari che svolgono il tempo pieno.
Sono state comunque tantissime le telefonate arrivate alla centrale del comando provinciale dei vigili del fuoco anche se, come ha spiegato il comandante Mario Bellizzi, “non si segnalano danni di sorta”.
In ogni caso sono stati effettuati una serie di sopralluoghi in edifici sia pubblici sia privati per accertare eventuali danni causati dal terremoto. Il terremoto di Grottolella è stata avvertita distintamente in gran parte delle province della Campania, compresa Napoli.
Le scosse nella notte e in mattinata
Nella notte tra venerdì e sabato poi lo siamo sismico è proseguito: è stata registrata una prima scossa alle ore 1:19 di notte con magnitudo 2,1, a una profondità di 17 chilometri.
La seconda scossa è stata più lieve (magnitudo 2,2) ma più superficiale (a una profondità di 16 chilometri) ed è stata registrata alle 7:32 del mattino, con epicentro sempre nei pressi di Montefredane.
Nella stessa area poi alle 10:18 la terza scossa di 3,1 sulla scala Richter. Anche in questo caso non si segnalano danni a persone o cose. La scossa di terremoto magnitudo 3.1 è stata però avvertita distintamente anche nel Nolano e ad Avellino centro.
Irpinia zona sismica
La zona della provincia di Avellino, e l’Irpinia in particolare, è considerata una zona con pericolosità sismica media (tecnicamente si chiama zona 2). Il che vuol dire che è possibile il verificarsi di terremoti di forte intensità nell’area.
Il 16 dicembre 2019, ad esempio, ci furono terremoti di una certa intensità, con scosse, tra Avellino e Benevento, di magnitudo 3,6 e 3,9.
Anche se ogni volta che si parla di terremoto in Irpinia la mente corre sempre all’immensa tragedia del 1980, quando l’area tra Campania e Basilicatafu devastata da una scossa di magnitudo 6,9 che causò 3mila vittime, 9mila feriti e circa 280mila sfollati.
123RF