Nella nuova puntata de “LA CONFESSIONE”, Luca Barbareschi, ospitie di Peter Gomez, confessa senza mezzi termini degli abusi sessuali subiti quando era minorenne da parte di un religioso, suo insegnante di un istituto cattolico privato di Milano. “In quegli anni ero solo – continua emozionato l’attore e regista – con delle voragini emotive e non potevo che attirare le attenzioni di chi ha delle malattie. E la pedofilia è una malattia terribile”. Il giornalista chiede ad un Barbareschi ancora provato, quale fosse la sua condizione di allora e quali riflessi abbia avuto poi quella esperienza: “Non ricordo di essermi ribellato. Infatti questa è la cosa peggiore della pedofilia perché – conclude l’artista – chi ne è vittima si sente in colpa, pensa di essere stato lui stesso a creare quella situazione”.