Ogni anno, gli esami di maturità rappresentano un momento cruciale nella vita degli studenti italiani, un rito di passaggio che segna la fine del percorso scolastico superiore. Tuttavia, la pressione e l’ansia di questo importante appuntamento possono giocare brutti scherzi, portando a errori e strafalcioni che diventano leggenda e si trasformano in vere e proprie perle di comicità involontaria. Il 2024 non fa eccezione, con una serie di gaffe che spaziano dalla storia alla geografia, dalla letteratura alla filosofia. Anche quest’anno, i maturandi hanno dimostrato come la pressione degli esami possa generare errori a dir poco memorabili.
Dallo Stretto di Gargamella a Paolo Picasso: tutti gli strafalcioni
Gli strafalcioni più clamorosi di quest’anno vanno dall’erronea attribuzione geografica alla totale confusione tra personaggi storici e artisti. Tra i più divertenti c’è sicuramente il caso dello “Stretto di Gargamella“, frutto di un improbabile errore durante un’interrogazione di geografia, dove il candidato ha confuso il celebre personaggio dei Puffi con lo Stretto dei Dardanelli.
Non meno sorprendente è stato l’errore relativo a Paolo Picasso, nome inventato che ha unito il famoso artista Pablo Picasso con un’inesistente figura storica. Inoltre, un altro studente ha affermato con convinzione che Giovanni Pascoli fosse un pittore, inserendolo erroneamente nel movimento artistico Die Brücke, nonostante Pascoli sia uno dei più importanti poeti italiani del XIX secolo.
Errori storici e letterari: Garibaldi e la Divina Commedia
Gli errori non hanno risparmiato nemmeno la storia e la letteratura. Un alunno ha attribuito la paternità della Divina Commedia a Giuseppe Garibaldi, confondendo il celebre condottiero italiano con Dante Alighieri. Inoltre, un altro candidato ha creato un’opera di Pirandello dal titolo “Uno, Nessuno, Duecentocinquantamila”, modificando il famoso titolo originale “Uno, Nessuno e Centomila”.
In campo letterario, l’errore più divertente è stato quello riguardante “X Agosto” di Giovanni Pascoli, trasformata in “Per Agosto” da uno studente che ha confuso il titolo della poesia con una data del calendario. Anche la trama de “La Coscienza di Zeno” di Italo Svevo ha subito una curiosa modifica, con il “Dottor S” diventato “Signor S”, personaggio malefico di una famosa serie per bambini su YouTube.
La confusione sui filosofi e i movimenti artistici
Anche la filosofia e i movimenti artistici sono stati oggetto di notevoli fraintendimenti. Un candidato ha associato il “superuomo” di D’Annunzio agli insegnamenti di Sigmund Freud, invece che a Friedrich Nietzsche, mostrando una mancanza di conoscenza delle teorie filosofiche. Inoltre, uno studente ha attribuito la teoria del “noumeno” di Schopenhauer a Karl Marx, ignorando che il concetto era stato sviluppato da Immanuel Kant.
Gli strafalcioni: New Deal e Winston Churchill
Anche in ambito geografico e politico non sono mancate gaffe clamorose. Un maturando ha attribuito il New Deal americano a Winston Churchill, primo ministro britannico, invece che a Franklin D. Roosevelt, presidente degli Stati Uniti. Inoltre, la strategia della “guerra lampo” è stata erroneamente collocata nella Prima Guerra Mondiale, sebbene sia stata effettivamente utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutti questi strafalcioni, sebbene divertenti, mettono in luce alcune difficoltà che molti studenti incontrano nell’affrontare argomenti complessi, soprattutto quando messi sotto pressione. Forse molti maturandi non hanno scoperto in tempo il trucco del chewing gum all’esame, che avrebbe potuto in qualche modo aiutarli.