Audi RS 6: l’edizione speciale dalle prestazioni mostruose

Un'auto che va oltre il granturismo e si trasforma in supercar con prestazioni da urlo e un'accelerazione da brivido: ecco la limited edition di Audi RS 6

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Audi sforna l’ennesimo gioiello della Casa, con un modello che trae ispirazione dalla Audio 90 quattro IMSA GTO del 1989. Parliamo dell’incredibile Audi RS 6 Avant GT, un’edizione speciale che costituisce la massima espressione delle RS 6 e che, grazie alle sue specifiche e a un motore V8 regala prestazioni elevate. Ma essendo un’edizione speciale è corsa per accaparrarsela, perché sarà messa sul mercato a tiratura limitata. L’appuntamento, per chi la volesse, è da segnare nel secondo trimestre del 2024.

Un’auto oltre il granturismo

Una ventata di novità da Ingolstad, da dove Audi ha cominciato a mettere a punto un altro modello che stupisce tutti. Audi RS 6 Avant GT, infatti, non è una RS 6 come le altre, perché già dal design ci sono dettagli difficili da non notare. Dall’avantreno caratterizzato dalla finitura in nero lucido del single frame e delle prese d’aria, passando per il cofano motore, per la prima volta nella storia di Audi Sport realizzato in carbonio e parzialmente a vista, la Casa ha progettato un’altra auto da ricordare.

In carbonio anche i paraurti, una novità assoluta per la gamma high performance dei Quattro Anelli. Una vettura muscolare, che fa sentire la sua possanza anche grazie agli inserti alle minigonne e le calotte dei retrovisori laterali in carbonio lucido così come i cerchi in lega da 22 pollici a 6 razze dal look specifico. Il generoso spoiler poi favorisce la deportanza e al tempo stesso caratterizza lo stile della vettura che, sempre per citare le prime volte, vede il debutto di un modello Audi RS 6 Avant senza le barre al tetto.

Un’auto che, come detto, è un’edizione limitata per celebrare anche l’Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989 dalla quale, oltre a trarne ispirazione, ha anche rievocato la verniciatura bianco Arkona e pellicole adesive in nero, grigio e rosso.

Diversamente dal modello standard, non sarà prodotta integralmente a Neckarsulm perché, terminato l’assemblaggio di scocca e carrozzeria, verniciatura inclusa, la vettura viene trasferita per essere completata presso il sito d’eccellenza certificato carbon neutral Böllinger Höfe. La finitura di Audi RS 6 Avant GT è affidata poi a un team di 7 specialisti che attraverso tre stazioni in linea dedica un’intera giornata di lavoro a ciascuno dei 660 esemplari.

Ma quante ce ne saranno? In totale 660, con 40 modelli che verranno destinati in Italia. Per averla bisognerà però attendere il secondo trimestre del 2024, con prezzi che partono dai 246.000 euro.

Prestazioni da urlo per l’edizione limitata

Dopo il restyling di Audi Q7, con un SUV ancora più evoluto, il brand tedesco ha svelato un altro gioiello come Audi RS 6 Avant GT che condivide base meccanica e plus tecnici con Audi RS 6 Avant performance. Un modello che può contare su un motore V8 4.0 TFSI biturbo che eroga una potenza massima di 630 CV e una coppia di 850 Nm.

La traduzione, complice anche l’alleggerimento di 40 kg rispetto al modello standard e di 15 kg rispetto alla variante performance, è uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, un tempo più rapido di un decimo se confrontato con Audi RS 6 Avant performance e di 3 decimi se paragonato ad Audi RS 6 Avant. Un’accelerazione da vera e propria supercar.

E per la prima volta nella storia del modello, le sospensioni si avvalgono di ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente. Completano la dotazione tecnica lo sterzo integrale dinamico, l’impianto di scarico RS, i proiettori a LED Audi Matrix HD con spot laser e i freni carboceramici con dischi anteriori da 440 mm di diametro sui quali agiscono pinze a 10 pistoncini.