Avviatore auto, cos’è, perché tenerlo sempre in auto e come usarlo

L'avviatore di emergenza auto è un apparecchio che si usa per rimettere in moto l'auto in panne. Basta collegare le due pinze ai due poli della vostra batteria

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 4 Febbraio 2021 18:20Aggiornato: 11 Ottobre 2024 09:32

Probabilmente a tutti gli automobilisti è capitato almeno una volta nella vita, purtroppo, il terribile episodio di rimanere a piedi con l’auto, a causa della batteria scarica. Davvero un incubo, soprattutto nel caso in cui si è soli e lontani da casa, oppure si ha un appuntamento a cui non si riuscirà mai ad arrivare puntuali, visto che la macchina non parte.

Si tratta di una delle eventualità più comuni per chi guida l’auto tutti i giorni, o quasi. È importante sapere come comportarsi in queste situazioni, caricando ad esempio la vettura grazie ai cavi e alla presenza di un altro veicolo, oppure a spinta. Ma forse non tutti conoscono l’avviatore d’emergenza, chiamato anche booster, che può essere sicuramente molto utile per situazioni di questo tipo.

Che cos’è

Sono differenti le cause per cui la batteria dell’auto si può scaricare, potrebbe essere datata e quindi comunque da sostituire, oppure succede quando dimentichiamo la radio o la luce interna accesa, o ancora i fari. La soluzione ottimale è senza dubbio l’avviatore di emergenza dell’auto. Questo strumento, chiamato anche avviatore booster, può essere usato anche da soli. Si tratta di un semplice apparecchio piccolo e leggero, che consente di far ripartire la macchina con la batteria scarica. È l’ideale per chi ha timore o non è capace di usare i cavi di avviamento o per non dover chiamare il carro attrezzi o altre persone “esperte” per un aiuto.

Come funziona

È molto semplice usare l’avviatore booster e far ripartire la macchina in panne. L’importante è farlo in sicurezza, senza sbagliare. Ma si tratta di uno strumento davvero facile da utilizzare, vediamo come procedere:

  • collegare le due pinze dell’avviatore ai due poli della batteria dell’auto, quella rossa al polo positivo e quella nera (o blu) a quello negativo;
  • basta poi accendere l’auto e in seguito rimuovere le pinze.

A cosa bisogna fare attenzione:

  • non insistere ad accendere l’auto per più di 8/10 secondi, aspettare qualche minuto e riprovare in seguito;
  • non usare mai l’avviatore con l’auto in movimento. È fondamentale fare attenzione a questo passaggio, per non causare alla batteria delle complicazioni anche molto gravi.

Quale scegliere

In commercio vi sono differenti tipologie di avviatore di emergenza auto, la scelta non è facile, bisogna fare attenzione alla qualità dello strumento, per non sbagliare e pentirsi. È fondamentale avere un booster di ottima qualità per sentirsi sempre al sicuro in episodi di questo tipo.

Dove comprarlo

Tutti i negozi specializzati per auto vendono gli avviatori di emergenza per la batteria, altrimenti si possono trovare online. I prezzi sono compresi fra i 50 euro e i 2.400. Sono strumenti piccoli, che occupano poco spazio in macchina, e che si possono tenere quindi nel bagagliaio senza alcun problema.

Il prezzo di vendita dell’avviatore di emergenza dipende dalla capacità e dalla qualità dei materiali. Chi vuole uno strumento per un uso saltuario e non professionale può trovare dei buoni prodotti a circa 100 euro. Ci sono booster che possono addirittura diventare dei grandissimi powerbank, con una versatile porta USB.

Cosa fare se l’auto non parte comunque

Come abbiamo visto finora, l’avviatore o booster di emergenza per auto è uno strumento che serve nel momento del bisogno, quando la batteria è scarica e la vettura non parte. L’avviatore deve essere sempre carico, basta collegare correttamente i cavi rispettando la polarità, accendere il booster e provare ad avviare la macchina, che dovrebbe ripartire in pochi secondi.

Può capitare però che l’auto comunque non parta, nemmeno dopo differenti tentativi con il booster collegato alla batteria. Questo può indicare che ci siano degli altri problemi a cui far fronte, che non si possono risolvere assolutamente senza il parere e l’aiuto di un meccanico. Fate attenzione quindi a non forzare l’avviamento a tutti i costi.

Bisogna sapere che anche le batterie dell’auto sono vittime dell’usura e del tempo, quindi se l’auto non dovesse partire nonostante l’utilizzo dell’avviatore di emergenza, potrebbe significare “semplicemente” che l’accumulatore sia arrivato alla fine del suo ciclo di vita e debba quindi essere sostituito.