Chi ha venduto più auto a febbraio 2024 in Europa

Chi sale e chi scende nel mercato auto in Europa a febbraio 2024? Le quote si confermano, ma tra i marchi c'è una sorpresa in testa alla classifica

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Febbraio 2024 si conferma ancora un mese positivo per il mercato dell’auto in Europa. Nel secondo mese del nuovo anno, infatti, arriva l’ennesimo risultato positivo del settore dopo quello già registrato a gennaio che aveva fatto approcciare al 2024 con fiducia. Le immatricolazioni continuano a crescere e alcuni dati confermano lo stato di salute di alcune motorizzazioni, mentre per altre stenta ancora ad arrivare la svolta per essere apprezzate sul mercato.

Mercato auto, febbraio 2024 positivo

Analizzando i dati dell’Unione Europea e Regno Unito, con numeri che tengono in considerazione anche i Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), emerge un buon momento per il mercato dell’auto nel Vecchio Continente. Come successo già a gennaio, infatti, febbraio 2024 registra un altro aumento delle immatricolazioni, con un +10,1% su base annua a 883.608 unità (in UE+UK+EFTA le immatricolazioni sono state 995.059 con un aumento dell’10,2%).

A confermarsi davanti a tutti è come sempre la motorizzazione benzina, che resta la preferita per gli automobilisti. Ma anche l‘ibrido ha il suo posto ben scolpito nel cuore dei consumatori, ancora al secondo posto tra le motorizzazioni più popolari che la portano a conquistare il 28,9% della quota di mercato (benzina a 35,5%, in calo del 1,4% rispetto al dato dello stesso mese del 2023). Continua invece a calare il diesel, che a febbraio si è fermato al 12,9% della quota di mercato, seguita da vicinissimo dalle auto elettriche che restano al 12% come a gennaio 2024 e confermano la loro quota. Chiudono la classifica le ibride plug-in al 7,3%, mentre le altre motorizzazioni (Gpl, metano, etanolo, idrogeno) sono al 3,4%.

Tutti i principali mercati sono in crescita, con la Germania (+11,8%) che traina e Italia (+11,7%), Francia (+11,2%) e Spagna (+8,7%) che seguono a ruota. Analizzando più da vicino i dati, il mercato delle auto a benzina in Europa è cresciuto del 6,1%, mentre il calo del diesel ha portato a uno step successivo le auto ibride full e mild, che come anticipato sono cresciute nelle vendite (+24,7%), spinte dall’aumento delle immatricolazioni nei quattro mercati più importanti (Francia a +41,5%, Spagna a +26,5%, Germania a +16,4% e Italia a +16,1%). Tutto ciò ha portato alla vendita di 255.511 unità nel secondo mese del 2024.

Le vendite di auto elettriche sono invece aumentate del 9%, raggiungendo le 106.187 unità (12% di quota, come detto), e quelle delle ibride plug-in hanno registrato una crescita dell’11,6% fino a 64.351 unità.

Quali marchi hanno venduto di più a febbraio 2024

I dati di immatricolazione di febbraio 2024 premiano dei gruppi, mentre “puniscono” altri. Guardando infatti a chi sale e chi, purtroppo, scende, è Mitsubishi ad avere registrato la crescita più consistente, con un +143,5% frutto di 5.837 unità vendute contro le 2.397 del febbraio 2023. Significativo balzo in avanti anche per i cinesi di Saic Motor (che potrebbero presto essere minacciati dalle decisioni di Trump), che con le sue MG cresce del 108,7% (16.148 vetture consegnate) e di Lancia (+68,6%) e Cupra (+59,8%). Bene anche Smart (+57,2%), Lexus (+55,4%) e Suzuki (+50,8%).

A vendere di più, nonostante il calo del marchio in UE+UK+EFTA, è Volkswagen che ha ottenuto 96.291 unità vendute (contro le 96.864 dell’anno scorso), seguita da Toyota con 70.149 auto immatricolate (contro le 62.431 di febbraio 2023).

Nel Gruppo Stellantis brilla Peugeot, con 58.080 unità vendute che la portano a essere la migliore seguita da Citroen (36.663), Fiat (34.003) e Jeep (11.260).