Il nuovo SUV che arriva dalla Russia rilancia uno storico marchio
Il nuovo SUV che arriva dalla Russia rilancia uno storico marchio
Il SUV C che, con stile contemporaneo e interni tecnologici, incarna il rilancio di Lada dopo Renault, puntando a raccogliere l'eredità della leggendaria Niva
Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.
Pubblicato: 18 Luglio 2025 14:30
Getty Images
Lada Azimut raccoglie il testimone della mitica Niva
Un vento di rinnovamento soffia su Togliatti. Ebbene sì, una delle città e dei più grandi poli industriali della Russia porta il nome del celebre politico italiano che qui ebbe modo di inaugurare una florida catena di produzione dove per anni è stata costruita la Lada Zigulì. Adesso, a distanza di alcuni anni dalla fuoriuscita del Gruppo Renault, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, la russa Avtovaz presenta il suo primo prodotto completamente nuovo: la Lada Azimut.
Questo SUV di segmento C, lungo 4,42 metri, non è un semplice modello in più nella gamma, ma incarna l’ambizione di prendere il posto sul mercato, e nel cuore dei clienti, della leggendaria Niva, simbolo di robustezza e versatilità che ha segnato intere generazioni. La Azimut si propone, quindi, come erede spirituale e, al contempo, come baluardo di una nuova era per il costruttore russo.
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Si distacca dal passato
Il primo impatto visivo rivela uno stile contemporaneo che segna un netto distacco dai modelli precedenti del marchio. Il design della carrozzeria e degli interni strizza l'occhio alle tendenze attuali, mostrando una chiara evoluzione estetica. All'esterno, la Azimut si distingue per un taglio personale dei LED diurni, che conferiscono al frontale una firma luminosa immediatamente riconoscibile. Completano l'immagine i cerchi in lega da 18’’ e i passaruota muscolosi, che sottolineano il carattere da SUV e la sua presenza su strada. Ogni linea e ogni dettaglio sembrano progettati per comunicare dinamismo e una ricercata robustezza, ben lontana dall'approccio più spartano che spesso ha contraddistinto i veicoli Lada del passato.
Anche gli interni riflettono questa ricerca di modernità e comfort. L'abitacolo è dominato da una configurazione che eleva l'esperienza del guidatore e dei passeggeri. Spiccano in particolare il doppio display per strumentazione e infotainment, una soluzione ormai standard nei veicoli più recenti e che proietta la Azimut nel pieno del panorama tecnologico automobilistico. Questi schermi digitali offrono un'interfaccia intuitiva e ricca di informazioni, essenziale per la navigazione e l'intrattenimento a bordo.
Getty ImagesLada Azimut, primo modello dopo anni di silenzio
Nonostante questa iniezione di tecnologia, Lada ha scelto di mantenere una certa praticità, conservando comandi tradizionali per il climatizzatore e il cambio. Questa scelta, che potrebbe apparire un compromesso, in realtà garantisce un'usabilità immediata e rassicurante per chi è abituato ai controlli fisici. Curiosamente, proprio questi ultimi elementi tradiscono una somiglianza con gli arredi delle recenti Renault e Dacia, un segno tangibile delle radici del progetto, nonostante il cambio di proprietà e direzione.
Motori termici e trazione davanti
Per quanto concerne le specifiche tecniche, i dati al momento sono ancora scarsi, con le informazioni principali che provengono dai media russi. Quello che è certo è che la Lada Azimut sarà inizialmente offerta solo con trazione anteriore. Sorprendentemente, soprattutto considerando l'eredità della Niva, non è previsto al lancio alcun allestimento 4x4. Questa scelta posiziona la Azimut più come un SUV da strada, orientato al comfort e all'efficienza nei contesti urbani ed extraurbani, anziché come un veicolo votato al fuoristrada estremo.
Le opzioni di motorizzazione includeranno tre varianti benzina. La piattaforma e i motori benzina aspirati da 1.6 e 1.8 litri dovrebbero derivare dalla Lada Vesta, e quindi ereditano anch'essi tecnologia e architettura da Renault. Tuttavia, il futuro si prospetta più potente e moderno con l'annuncio dell'arrivo di un nuovo motore 1.5 turbo. Ulteriori indiscrezioni suggeriscono che alcuni componenti potrebbero essere forniti dalla cinese Geely, indicando una potenziale diversificazione delle partnership di approvvigionamento per Avtovaz.