Ferrari: Oliver Bearman sostituisce Carlos Sainz nel Gp d’Arabia

Carlos Sainz va ko per un'appendicite, così la Ferrari chiama al suo posto il giovanissimo Oliver Bearman, diciottenne di belle speranza al debutto in F1

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Meno di una settimana fa Carlos Sainz festeggiava il primo podio della nuova stagione, un terzo posto arrivato dopo una gara gagliarda in Bahrain, combattuta soprattutto con il compagno di box Charles Leclerc, superato un paio di volte durante la corsa. Oggi, in attesa delle qualifiche che determineranno la griglia di partenza del GP di Arabia Saudita, arriva una spiacevole notizia: Sainz è costretto al ritiro, dovrà operarsi di appendicite.

In sostituzione dell’alfiere iberico arriva il giovane Oliver Bearman che, nella totale emergenza per il Cavallino Rampante, è chiamato a fare il debutto in Formula 1. Sicuramente il talentuoso pilota 18enne, originario del Regno Unito, avrà una bella responsabilità sulle spalle e una pressione non indifferente. La gara di domani sarà un bel banco di prova per il classe 2005, allievo della Ferrari Driver Academy.

La situazione di Carlos Sainz

La salute fisica di Carlos Sainz è un tema dibattuto fin dal principio della settimana. Il figlio d’arte, infatti, non si era presentato alla consueta conferenza stampa dedicata ai piloti, per un malessere. Giovedì, tuttavia, lo spagnolo ha girato regolarmente a bordo della sua Ferrari SF-24 per la sessione di prove libere sul circuito di Jeddah, pur non al top della condizione.

Intervistato al termine delle free practice, il numero 55 aveva dichiarato: “È stata una giornata davvero difficile: non ho ancora del tutto recuperato da un’indisposizione che mi ha costretto a letto per 24 ore e mi sento ancora piuttosto debole. Sono comunque riuscito a guidare e a sfruttare fino in fondo il tempo pista. Spero di stare meglio domani, così da potermi concentrare al massimo su qualifiche e gara“. L’aggravarsi della situazione nella nottata ha costretto il pilota a farsi operare e a lasciare il posto a Bearman.

Arriva Bearman, il supplente dell’ultima ora

Forse sarebbe un po’ ingiusto dare del supplente all’ottimo Oliver Bearman, che sicuramente avrà i suoi pensieri alla vigilia della seconda gara del ricco calendario di F1: per lui sarà l’esordio assoluto nella categoria a 18 anni. Ovviamente la chiamata all’ultimo minuto del Cavallino Rampante vale una grossa responsabilità, ma il giovanissimo britannico ha alle spalle un curriculum da talento del volante.

Durante questa stagione, Bearman difende i colori della scuderia Prema in Formula 2, esattamente come ha fatto nel 2023, annata nella quale ha chiuso al sesto posto nella classifica piloti. Nel 2022 il giovanissimo pilota ha corso in Formula 3, sempre con la Prema, chiudendo quella sua unica esperienza con il terzo posto nella graduatoria finale. Cresciuto nei kart, l’inglese ama il corpo a corpo, il duello ravvicinato.

Questo weekend avrà al suo fianco un talento come Charles Leclerc, che potrebbe insegnargli qualche trucchetto del mestiere. Il monegasco, invece, avrebbe il desiderio di gareggiare in modo più sereno, dimenticandosi dei problemi ai freni che lo hanno fatto tribolare in Bahrain, dove ha chiuso al quinto posto. Stavolta, il numero 16 avrà tutti gli occhi puntati addosso, perché nella dura lotta al titolo costruttori la Ferrari conta tanto su di lui, e in Arabia Saudita non si possono lasciare molti punti agli avversari, anche se siamo soltanto all’inizio.