Ferrari sbarca nella vela con Giovanni Soldini

Il Cavallino entra nel mondo degli sport dell'acqua affidando il progetto a Giovanni Soldini, obiettivo dichiarato accrescere il proprio know-how tecnologico

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Ferrari entra nel mondo della vela con Giovanni Soldini. L’esperto navigatore milanese è stato nominato Team Principal di un nuovo importante progetto. A ufficializzare il tutto un comunicato stampa inviato da Ferrari attraverso i suoi canali principali. L’annuncio è arrivato a poche ore dalla risoluzione dei rapporti tra lo stesso Soldini con Maserati. Il Cavallino fa così il suo esordio negli sport dell’acqua tra lo stupore generale.

La grande sfida

Una gara dove non siamo mai stati prima“, è il messaggio con cui Ferrari annuncia le sue intenzioni di operare attivamente negli sport che riguardano il mondo del mare. Nello specifico il Cavallino si lancia a tutta velocità nel mondo della vela. A dirigerlo verso futuri successi ci sarà l’esperto Giovanni Soldini, che non nasconde la gioia per la sua nuova avventura: “Sono entusiasta d’iniziare una nuova avventura con Ferrari. Stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale e davvero un’esperienza unica“. Per il noto e vincente marinaio si apre una nuovo capitolo della sua carriera. Dopo un rapporto decennale con Maserati ecco un nuovo timone da comandare e una nuova speranza che forse sott’acqua ribolliva già da qualche mese.

Giovanni Soldini avrà a disposizione un investimento da 20 milioni di euro per la realizzazione di un 100 piedi full foiling, imbarcazione intesa con ali immerse nel mare che sollevano lo scafo sopra la superficie d’acqua. Un progetto che ha conquistato anche l’interesse del Presidente Ferrari John Elkann, che ha dichiarato: “Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra“.

Non ci sarà sicuramente un’imbarcazione di colore rosso per la Coppa America come in tanti inizialmente avevano ipotizzato ma il progetto va oltre la competezione. Ferrari scenderà in mare per esperienze e attraversate da record, per spingersi verso l’estremo. Non sono state rese note tutte le tempistiche di realizzazione o quando avverrà la prima regata o attraversata oceanica, non si conosce nemmeno chi tra le aziende del settore collaborerà nella costruzione fisica dell’imbarcazione. Quello che al momento è certo è che il progetto è partito.

Generare innovazioni

Oltre a competere sulle piste di tutto il mondo, la Ferrari si lancia in una nuova avventura per accrescere il proprio know-how tecnologico. Il tutto in linea con la continua volontà di progresso del gruppo di Maranello. L’idea alla base di tutto è quella di ricercare massime prestazioni in mare per generare innovazioni e soluzioni concrete sia per la sostenibilità e sia per importante stimolo nell’evoluzione delle sue prossime vetture sportive. Ferrari esplorerà rotte inedite che accresceranno la volontà di progresso continuo che la caratterizzano.

I buoni propositi si infrangono però sui social dove un clima più freddo del previsto ha accolto il video che ha presentato il progetto. Visualizzando in giro i vari commenti tra i canali più un voga, si nota un velo di sarcasmo tra i fan Ferrari. Soprattutto tra quelli del reparto corse su pista, gli amanti della F1 sono tutti preoccupati di questa nuova scelta e credono in una possibile diminuzione di “concentrazione” e d’investimenti nel progetto avviato per tornare a vincere in pista e raggiungere l’inarrivabile Red Bull. Niente da dire invece per gli amanti delle regate e per i fan dichiarati di Soldini, loro hanno ben apprezzato la scelta e preparano il massimo sostegno.

I saluti

Non sono passati inosservati i saluti che Maserati ha riservato al suo ormai ex capitano Giovanni Soldini. “Dopo 11 anni di traguardi entrati nella Storia della navigazione oceanica e oltre duecentomila miglia percorse, si conclude la collaborazione tra Giovanni Soldini e Maserati, lungo ed entusiasmante sodalizio nato nel 2012 attorno al progetto del monoscafo Maserati VOR70, e nel 2016, confermato e rafforzato dal passaggio al trimarano Maserati Multi70, che ha portato in oceano la tecnologia foiling, montando per primo un foil sotto la deriva” recita così il comunicato ufficiale della casa del Tridente.

Lo stesso CEO Davide Grasso ha dichiarato: “Siamo davvero grati a Giovanni per il suo impegno di lunga data e per essere stato il migliore ambasciatore del brand in tutto il mondo. Nel corso degli anni abbiamo condiviso emozionanti avventure, momenti gloriosi e record indimenticabili, che rimarranno per sempre nella storia sportiva di Maserati“.

Soldini non è rimasto impassibile e anzi ha tenuto a commentare soprattutto per lo staff che ha collaborato: “Ringrazio il team di Maserati e tutti i partner che ci hanno accompagnato in questo viaggio di oltre duecentomila miglia. Un ringraziamento speciale a tutte le persone dell’equipaggio che in questi anni hanno contribuito con passione e competenza a raggiungere con me traguardi belli e importanti“.