Bugatti Chiron è l’auto più veloce del mondo, il nuovo modello ha appena battuto il record assoluto precedente.
La supercar francese con l’altissima potenza di 1.600 cavalli infatti è arrivata a correre alla velocità da primato di quasi 500 km/h, clamoroso ma vero, il pilota Andy Wallace alla guida ha compiuto il record mondiale di 490 km/h di velocità massima raggiunta. Oggi arriva però un annuncio che ci lascia a bocca aperta da parte della Casa francese, pare infatti che la nuova Bugatti Chiron in realtà non abbia espresso tutte le sue potenzialità in termini di potenza e velocità, a causa del circuito che è stato scelto, quello dell’Ehra-Lessien.
Lungo questo tracciato la supercar ha stabilito il primato assoluto per le vetture stradali di serie, ma stando a quanto ha appena dichiarato Bugatti, l’auto avrebbe potuto addirittura fare meglio. Sembra che la Casa sia convinta infatti che la sua meravigliosa nuova Chiron non abbia potuto dare il meglio di sé a causa dei limiti alla sicurezza e all’aerodinamica offerti dal tracciato scelto.
Non che l’Ehra-Lessien abbia qualcosa che non va, presenta infatti un rettilineo di 21 km completamente dritto, dotato inoltre di servizi di soccorso di ottimo livello e di barriere di sicurezza. Probabilmente lo svantaggio di cui ha risentito la Bugatti Chiron è legato all’aerodinamica, poiché la supercar francese ha operato a un’altitudine di 50 metri sul livello del mare.
Un abissale differenza se pensiamo agli oltre 1.000 metri della Nevada State Road 160, circuito sulla quale ha sfrecciato la svedese Koenigsegg Agera RS. Secondo quanto dichiarato dal Bugatti, la Chiron in quelle condizioni potrebbe addirittura arrivare a toccare i 515 km/h di velocità massima.
Durante la conferenza stampa in cui Bugatti ha deciso di parlare di questo argomento importantissimo, sono state espresse le seguenti parole: “I nostri calcoli hanno mostrato che saremmo stati di 25 km/h più veloci in Nevada. Ma Bugatti ha scartato comunque questa opzione. La sicurezza viene prima di tutto. Il percorso del Nevada è molto lungo e va in una sola direzione: le forze di sicurezza ci avrebbero messo troppo ad arrivare sulla scena in caso di emergenza. In più, il tracciato possiede una lieve inclinazione di circa il tre percento. Non mi sembrava opportuno settare un record lì.”