Tesla sta attraversando un momento complicato, legato sia alla crescente concorrenza nel settore delle auto elettriche (in particolare da parte dei costruttori cinesi) che alla figura di Elon Musk, protagonista assoluto della scena politica americana (e non solo) nel corso degli ultimi mesi. L’azienda, però, ha diversi piani di sviluppo e punta a riprendere il suo programma di crescita.
Uno dei prossimi obiettivi è il lancio del servizio di robotaxi. Come confermato da Bloomberg, infatti, Tesla punta ad accelerare i piani tanto che il suo primo servizio di robotaxi prenderà il via a brevissimo. Si partirà da Austin, in Texas, dove da tempo sono in corso dei test da parte dell’azienda per quanto riguarda i veicoli senza conducente. Andiamo a scoprire tutti i dettagli in merito.
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Arrivano i robotaxi Tesla
Tesla sta lavorando al lancio del suo primo servizio di robotaxi. Come sottolineato in apertura, si partirà da Austin, in Texas. Inizialmente, però, la flotta di veicoli sarà ridotta. Di fatto, quindi, l’azienda punta ad avviare un vero e proprio esperimento di quello che diventerà uno dei servizi più importanti della sua attività.
Per questa prima fase, Tesla dovrebbe gestire una flotta di 10 unità di Model Y, opportunamente modificate per poter gestire gli spostamenti anche senza un conducente. Da segnalare, inoltre, che il servizio non sarà accessibile a tutti i cittadini. I robotaxi potranno essere utilizzati solo da utenti selezionati, invitati direttamente da Tesla a partecipare al programma di test. In aggiunta, il servizio sarà attivo solo in alcune aree della città, in modo da consentire un monitoraggio migliore e più dettagliato del suo funzionamento.
Si tratta di una vera e propria prova generale prima di un’espansione del servizio di robotaxi a tutta la città di Austin (e ad altre città in Texas e poi in altri Stati americani) nel corso dei prossimi mesi. I risultati del test saranno fondamentali per valutare le tempistiche di lancio di nuovi servizi analoghi da parte di Tesla in futuro.
La data da segnare sul calendario è quella del prossimo 12 giugno. Tra poco più di una settimana, quindi, l’azienda americana inizierà a gestire il suo primo servizio di robotaxi. Maggiori dettagli in merito, quindi, arriveranno a breve. Ricordiamo che Tesla non potrà usare il nome “robotaxi” per il suo nuovo servizio che deve fare i conti anche con l’ostacolo rappresentato dai dazi americani.
Si parte dal Texas
La scelta di Austin non è casuale. La città è, da alcuni anni, la sede principale di Tesla. In aggiunta, il Texas offre una legislazione particolarmente favorevole per lo sviluppo di servizi di guida autonoma. In questo modo, per l’azienda sarà più semplice avviare il servizio di robotaxi e gestirne il funzionamento. L’amministrazione di Austin ha già avviato da tempo una task force per monitorare lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma in città e dovrebbe essere in diretto contatto con Tesla per la gestione del nuovo servizio sperimentale. Nella città texana opera già Waymo, con una flotta di Jaguar I-Pace.