Aggredisce violentemente l'ex a Prato, tre stranieri intervengono e scoppia una rissa: 35enne arrestato
A Prato, un uomo è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali dopo aver aggredito la sua ex compagna in un parcheggio.
Un uomo è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali aggravate. Martedì 20 maggio, presso il parcheggio del centro commerciale “Parco Prato”, una donna è stata aggredita dal suo ex compagno, scatenando una rissa che ha coinvolto anche tre cittadini stranieri intervenuti in suo aiuto.
Intervento tempestivo delle forze dell’ordine
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la segnalazione di una rissa in corso ha portato all’immediato intervento delle Volanti di zona. Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato una donna di 52 anni e tre cittadini stranieri, un egiziano e due marocchini, che erano intervenuti per soccorrere la donna aggredita.
La dinamica dell’aggressione
La vittima ha raccontato agli agenti di essere stata raggiunta dal suo ex compagno nel parcheggio, dove è stata colpita violentemente e costretta a scendere dalla sua auto. L’uomo ha cercato di trascinarla nel suo veicolo, ma l’intervento dei tre passanti ha interrotto l’azione violenta, mettendo la donna in sicurezza fino all’arrivo della polizia.
Fuga e arresto del sospettato
L’aggressore è fuggito a bordo di un’auto, ma grazie alle indicazioni dei testimoni, è stato rintracciato presso l’ospedale di Pistoia, dove si era recato per atti autolesionistici. Gli agenti lo hanno identificato come un cittadino italiano di 35 anni e hanno sequestrato un coltello da cucina trovato nella sua abitazione, utilizzato presumibilmente per minacciare i soccorritori. Nella sua auto sono stati rinvenuti gli occhiali della vittima.
Conseguenze legali
La Procura della Repubblica ha applicato il codice rosso, arrestando l’uomo per atti persecutori e lesioni personali aggravate. La misura precautelare è stata adottata grazie al grave quadro indiziario emerso dalle testimonianze e dalla denuncia della vittima, che ha riportato dieci giorni di prognosi per le ferite subite.
Il coraggio dei testimoni
La Procura ha elogiato il coraggio dei tre cittadini stranieri che hanno affrontato l’aggressore, sottolineando l’importanza del loro intervento per salvare la vittima e dimostrando la loro integrazione nella società italiana. Pistoia.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.