Bruno Vespa attacca Sinner su X, "perché un italiano dovrebbe tifarlo? Parla tedesco e risiede a Montecarlo"
Bruno Vespa attacca Jannik Sinner su X: “Parla tedesco, vive a Montecarlo e non gioca per la nazionale”. Scoppia la bufera sui social
“Perché un italiano dovrebbe tifare per Jannik Sinner? Parla tedesco, risiede a Montecarlo e si rifiuta di giocare per la nazionale”: con queste parole, Bruno Vespa ha acceso la polemica su X, attaccando il numero 2 al mondo dopo la sua decisione di non prendere parte alla prossima Coppa Davis. Il post del giornalista ha immediatamente scatenato un’ondata di reazioni, tra chi difende il conduttore e chi invece lo accusa di populismo e superficialità.
Bruno Vespa attacca Sinner su X
Sinner, che aveva annunciato la rinuncia alla competizione per concentrarsi sulla nuova stagione, aveva spiegato: “L’importante è partire bene nel 2026. Una settimana in più di preparazione può fare la differenza. Rinunciare alle Finals è stato difficile, ma averle vinte già due volte ha avuto un suo peso”.
Parole che non hanno però convinto Vespa, che il 22 ottobre ha riacceso una polemica che già nei mesi scorsi aveva diviso tifosi e commentatori sportivi.
ANSA
Bruno Vespa
La gaffe di Vespa su Alcaraz
Nel suo messaggio, Vespa ha aggiunto un elogio al rivale di Sinner, Carlos Alcaraz, con un errore che non è passato inosservato: “Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna”.
L’uso del nome sbagliato – “Alvarez” invece di “Alcaraz” – ha scatenato l’ironia del web, che ha sommerso il giornalista di commenti sarcastici.
“E un italiano perché dovrebbe guardare le tue trasmissioni?”, scrive un utente.
Altri ricordano che lo stesso Alcaraz aveva saltato la fase eliminatoria della Davis, complicando il cammino della Spagna e spingendola a un passo dall’eliminazione. “Forse le conviene parlare di plastici, non di tennis”, ironizza un altro follower.
C’è anche chi si limita a correggerlo: “Forza Jannik sempre! Lo spagnolo si chiama Alcaraz!”.
Tra i commenti più duri, c’è chi mette in dubbio l’autenticità del profilo di Vespa: “Spero ti abbiano hackerato, perché questa roba non si può sentire”.
Le posizioni di Salvini e Zoff
Le parole del conduttore hanno riacceso anche il dibattito pubblico, ma in molti si sono schierati dalla parte del tennista altoatesino.
Matteo Salvini ha commentato: “Non farei il processo a Sinner, è un orgoglio italiano. Capisco la rabbia e l’invidia di qualche tennista da salotto, ma godiamoci un campione che ci invidia il mondo”.
Anche Dino Zoff ha espresso solidarietà: “Jannik ci porta già onori e vittorie come italiano con i suoi risultati nel circuito Atp. È normale che voglia fermarsi un attimo”.
Diversa invece la posizione di Nicola Pietrangeli, che ha criticato la rinuncia, mentre Paolo Bertolucci ha difeso la scelta: “Era nell’aria. Tanti grandi, da Federer a Djokovic, hanno saltato la Davis. Nel tennis moderno contano gli Slam”.
