Detenuta evasa con scarcerazione fissata al 2042 catturata a Duino Aurisina, il tentativo estremo di fuga
Una cittadina serba è stata arrestata a Duino Aurisina per evasione e uso di atto falso. Tentava di fuggire verso il suo paese d'origine.
Un arresto e due denunce a Duino Aurisina. Nel pomeriggio del 17 ottobre, una cittadina serba è stata fermata per evasione e uso di atto falso. La donna, evasa da Perugia, è stata intercettata mentre tentava di fuggire verso il suo paese d’origine.
La segnalazione e l’intervento
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione ha avuto inizio con una segnalazione alla Sala Operativa della Questura da parte della Questura di Perugia. Un’autovettura in transito sul raccordo A4 in direzione di Trieste era stata identificata come il mezzo utilizzato per prelevare una detenuta evasa. La donna era riuscita a eludere la sorveglianza delle educatrici durante un permesso premio.
La caccia all’auto
Le ricerche sono state immediatamente diramate lungo la direzione di fuga, con il sospetto che l’intento fosse il rientro al paese d’origine della detenuta. La Sala Operativa ha coordinato l’attività coinvolgendo i Commissariati, la Polizia Stradale e le altre Forze di Polizia. L’autovettura segnalata è stata individuata e fermata dalla volante del Commissariato di P.S. Duino Aurisina nei pressi della barriera autostradale di Lisert.
Il tentativo di elusione
A bordo del veicolo vi erano tre occupanti: una coppia di cittadini serbo-bosniaci e una donna che corrispondeva alle descrizioni. Quest’ultima, in un estremo tentativo di eludere il controllo, ha esibito un documento con altre generalità, che è poi risultato falso. I tre stranieri sono stati condotti in Ufficio per gli atti di rito.
L’arresto e le conseguenze
L’evasa è stata tratta in arresto e condotta alla casa circondariale Ernesto Mari di Trieste per il ripristino della lunga detenzione, con scarcerazione fissata al 2042. Gli accompagnatori, che l’avevano attesa e prelevata con l’autovettura per trasportarla all’estero, sono stati denunciati in stato di libertà per aver concorso nell’agevolarne la fuga e, al termine degli adempimenti, rilasciati.
Indagini in corso
Si precisa che il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nelle fasi delle indagini preliminari. Le loro responsabilità effettive saranno vagliate nel corso del successivo processo e non verranno fornite le generalità degli indagati né elementi per la loro identificazione.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.