Ex studente spara in una scuola di Graz in Austria, almeno 11 morti: si sarebbe suicidato dopo l'attacco
Spari in una scuola di Graz, in Austria: uno studente si sarebbe suicidato dopo aver aperto il fuoco nell'istituto, causando diversi morti e feriti
Orrore a Graz, in Austria. La mattina di martedì 10 giugno, intorno alle ore 10, un ex studente di 21 anni è entrato a scuola, il Borg Dreierschützengasse, e ha iniziato a sparare, causando almeno 10 morti, per poi suicidarsi: in tutto, quindi, 11 vittime. Oltre all’attentatore, 6 donne e 4 uomini, l’età è ancora incerta. Ci sono anche 11 feriti, di cui 8 gravi.
Il racconto della giornata
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Il racconto del padre di un sopravvissuto: "Mio figlio s'è finto morto"
Il padre di uno dei ragazzi sopravvissuti ai colpi di arma da fuoco dell’assalitore della scuola di Graz, in Austria, ha raccontato che suo figlio si è finto morto per sopravvivere all’attacco. A sparare sarebbe stato un ex studente di 22 anni che si sarebbe suicidato nei bagni della scuola.
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Sale bilancio delle vittime, morto uno dei feriti
Si aggrava il bilancio delle vittime della sparatoria: è morto uno dei feriti che era stato ricoverato per le gravi lesioni riportate. Lo riferiscono i media austriaci citando fonti dell’Ospedale Universitario della città teatro della strage.
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Sotto choc Alaba, calciatore della Nazionale austriaca
David Alaba, giocatore simbolo della Nazionale austriaca, ha scritto su X che è “profondamente scioccato dalle terribili notizie provenienti da Graz. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo orribile e insensato atto di violenza”.
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Il messaggio di Zelensky
La strage di Graz ha colpito anche Volodymr Zelensky, presidente dell’Ucraina, che su X si è detto “profondamente addolorato per la tragica sparatoria nella scuola di Graz, costata la vita a molte persone innocenti. Le scuole non dovrebbero mai diventare luoghi di violenza. I nostri cuori sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e al popolo austriaco. Auguriamo una pronta guarigione a tutti i feriti. L’Ucraina condivide questo momento di dolore con l’amica Austria”.
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Il bilancio dei feriti
Il ministro dell’Interno, Gerhard Karner, ha dichiarato che ci sono altri 12 feriti tra allievi e docenti: 9 sarebbero gravi, secondo il quotidiano Krone.
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Chi era l'attentatore
Il sospetto autore della strage di Graz sarebbe un cittadino austriaco di 21 anni senza precedenti, ex studente della scuola: non è riuscito a diplomarsi.
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10 vittime confermate, attentatore compreso
Sono 6 donne e 3 uomini le vittime dell’autore della sparatoria oggi in una scuola di Graz. A darne notizia è stato il ministro dell’Interno austriaco Gerhard Karner durante una conferenza stampa. La decima vittima è l’attentatore 21enne.
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Tre giorni di lutto, Nazionale austriaca in campo con la fascia al braccio
Il Governo austriaco sarebbe pronto a proclamare tre giorni di lutto. La Nazionale austriaca, in campo stasera a San Marino, giocherà con la fascia nera al braccio.
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Il cordoglio del presidente Mattarella
Il cordoglio di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica:
“Seguo con partecipazione le drammatiche notizie relative alla sparatoria in una scuola di Graz. In questo momento di profonda tristezza, facendomi interprete dei sentimenti della Repubblica Italiana, desidero esprimere le più sentite condoglianze e la più sincera vicinanza alle famiglie delle vittime. Il pensiero degli italiani, e mio personale, va anche ai giovani feriti, cui auguro un pronto e pieno ristabilimento”.
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Gli studenti uccisi avrebbero tra i 14 e i 18 anni
Il ministero dell’Interno austriaco ha confermato alla Cnn che tra le vittime ci sono “ragazzi tra i 14 e i 18 anni“.
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Cosa sappiamo sulla scuola in cui si è consumata la strage
La scuola è un istituto superiore che ospita circa 400 studenti divisi in 20 classi. All’interno lavora anche un team di consulenza composto da uno psicologo scolastico, un consulente studentesco e insegnanti di fiducia. Il coaching per i giovani viene offerto una volta a settimana.
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Cosa sappiamo sullo studente che ha aperto il fuoco
Secondo le ultime informazioni dei media austriaci, l’autore dell’attacco sarebbe un ex studente di 22 anni senza precedenti penali: avrebbe acquistato una pistola e un fucile da caccia, legalmente detenuti, poco prima della strage.
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Cosa sappiamo sull'età delle vittime
I media austriaci hanno rivelato che tra 8 e 11 persone, molte delle quali giovanissime, sono rimaste uccise nell’attacco.
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La situazione dei feriti: 4 in gravi condizioni
Secondo il quotidiano Kronen Zeitung, almeno 28 feriti sarebbero stati ricoverati in ospedale: 4 sarebbero in gravi condizioni.
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Il video dell'irruzione della polizia nella scuola
L’emittente austriaca AUF1 ha diffuso il video dell’irruzione della polizia nella scuola:
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Le parole del presidente federale Alexander Van der Bellen
Queste le prime parole del presidente federale Alexander Van der Bellen:
“Questo orrore non può essere descritto a parole. Quanto successo oggi in una scuola di Graz colpisce il nostro Paese dritto al cuore. Erano giovani che avevano tutta la vita davanti. Non c’è niente che possa alleviare il dolore che sentono in questo momento genitori, nonni, fratelli e amici delle vittime. L’Austria è in lutto. E in quest’ora restiamo uniti. Restiamo uniti per affrontare il dolore, stiamo uniti per tutte le persone coinvolte. Oggi e nei difficili giorni a venire, il nostro Paese dimostrerà che la nostra forza risiede in questa unione”.
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Le parole del cancelliere federale Christian Stocker
Queste le prime parole del cancelliere Christian Stocker:
“La sparatoria nella scuola di Graz è una tragedia nazionale che ha profondamente scosso l’intero Paese. Questo atto incomprensibile ha improvvisamente strappato i giovani dalla vita che avevano ancora davanti a sé. Non ci sono parole per il dolore e la sofferenza che tutti noi – tutta l’Austria – stiamo provando in questo momento. I miei pensieri sono rivolti alle famiglie e ai genitori che hanno perso i loro figli, i loro fratelli e i loro cari. Le mie condoglianze vanno a coloro che hanno subito ferite e un immenso disagio emotivo a causa di questo inimmaginabile atto di violenza, a tutti gli studenti e al personale scolastico. Ciò che è accaduto oggi ci riguarda tutti: come individui, come genitori, come società. La scuola è un luogo di fiducia, sicurezza e speranza. Il fatto che questo spazio sicuro sia stato distrutto così brutalmente ci lascia sbalorditi. Ringrazio i servizi di emergenza che hanno agito con rapidità e prudenza nelle circostanze più difficili. E ringrazio coloro che ora stanno indagando sull’accaduto e stanno contribuendo a elaborarlo. Oggi, tutto ruota attorno alla compassione. E all’essere presenti gli uni per gli altri. In questi tempi difficili, l’umanità è la nostra forza più forte“.
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Il post di Giorgia Meloni
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Il bilancio dei morti sale a 10
Il sindaco di Graz ha riferito che il numero dei morti è salito a 10.
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Residente sotto choc: "Conosco alcuni studenti che frequentano questa scuola"
“Vivo dall’altra parte della strada, nel quartiere residenziale, e conosco alcuni studenti che frequentano questa scuola. Per me è uno choc enorme. È una situazione da film, soprattutto per l’incertezza che c’è”. Così, al sito Steirerkrone Zeitung, un residente 22enne della zona, Mark Nolden.
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Ospedali sovraccarichi
Gli ospedali di Graz e dintorni sarebbero sovraccarichi, secondo i media locali: sul posto, spiega Oe24, la Croce Rossa sarebbe presente con 158 paramedici, 65 ambulanze e una squadra di intervento in caso di crisi.
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Dieci anni dalla strage di Graz
L’attacco alla scuola arriva pochi giorni prima il decimo anniversario della strage di Graz, consumatasi il 20 giugno 2015, quando un Suv si lanciò sulla folla causando 34 feriti e 3 morti, tra cui un bambino di 4 anni.
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Almeno 30 feriti, alcuni sono gravi
Secondo i media austriaci, i feriti sarebbero circa 30: alcuni, tra cui diversi insegnanti, sarebbero gravi.
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Fuoco aperto in due classi
Secondo le ultime informazioni Oe24, sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco in due aule scolastiche.
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Ex studente forse vittima di bullismo
Sembra che l’ex studente che ha sparato fosse stato vittima di bullismo in quella scuola.
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Il cancelliere Stocker annulla tutti gli appuntamenti
Il cancelliere Christian Stocker, il vice Andreas Babler e il ministro degli Esteri Beate Meinl-Reisinger hanno annullato tutti gli appuntamenti, compresa la conferenza sui 100 giorni di Governo prevista in mattinata. Il ministro dell’Interno, Gerhard Karner è in viaggio verso Graz.
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I messaggi della polizia austriaca
La polizia, su X, ha informato la popolazione di un’operazione in corso intorno alle 10:18 nella zona della scuola Borg Dreierschützengasse, nel quartiere Lend di Graz. L’istituto, alle 11:30 circa, risulta evacuata.
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Chi sarebbero le vittime
Secondo il quotidiano austriaco Oe24, le 8 vittime sembrerebbero tutte di sesso femminile.