Egitto, Bangladesh e Tunisa nei Paesi sicuri secondo la bozza Ue: FdI attacca le "toghe politicizzate"
Bozza della Commissione europea sui Paesi “sicuri” per il rimpatrio: spuntano Egitto, Bangladesh e Tunisia, ma FdI insorge: "toghe politicizzate"
La Commissione europea ha diffuso una bozza preliminare che designa sette Paesi d’origine come “sicuri” per il rimpatrio dei migranti. Tra questi figurano Egitto, Bangladesh e Tunisia, nazioni già incluse nella lista italiana dei Paesi sicuri. La proposta ha suscitato la reazione accesa di Fratelli d’Italia, che ha criticato le opposizioni e parte della magistratura per aver ostacolato le politiche migratorie del Governo.
- La bozza Ue sui Paesi sicuri
- Egitto, Bangladesh e Tunisia nella lista
- La reazione di Fratelli d'Italia
La bozza Ue sui Paesi sicuri
La Commissione europea ha presentato una bozza che identifica sette Paesi d’origine come “sicuri” per il rimpatrio dei migranti. Oltre a Egitto, Bangladesh e Tunisia, l’elenco comprende Colombia, Marocco, India e Kosovo.
Questa iniziativa mira a fornire linee guida uniformi agli Stati membri per gestire le procedure di asilo e rimpatrio, riducendo i tempi delle pratiche e rendendo più efficace l’intero sistema di gestione delle migrazioni.
Fonte foto: ANSA
La lista sarà sottoposta all’approvazione dei 27 Paesi dell’Unione Europea e potrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi, una volta completato l’iter legislativo.
Egitto, Bangladesh e Tunisia nella lista
L’inclusione di Egitto, Bangladesh e Tunisia nella lista europea dei Paesi sicuri rappresenta quindi un allineamento con la precedente lista stilata dal governo italiano.
La designazione di un Paese come “sicuro” implica che i richiedenti asilo provenienti da tali nazioni possono essere sottoposti a procedure accelerate di esame delle domande e, in caso di esito negativo, al rimpatrio.
Tuttavia, la Corte di giustizia europea ha sottolineato che i giudici nazionali mantengono il diritto di valutare la legittimità delle designazioni e delle singole procedure di richiesta di protezione internazionale.
La reazione di Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia ha accolto con favore la bozza della Commissione europea, interpretandola come una conferma delle politiche migratorie del governo italiano.
Sara Kelany, deputata e responsabile del dipartimento Immigrazione del partito, ha dichiarato: “Secondo una prima bozza visionata dai giornalisti ci sarebbero anche Egitto, Bangladesh e Tunisia tra i sette Paesi d’origine designati dalla Commissione europea come sicuri per il rimpatrio dei migranti, così come previsto dalla lista stilata dal governo italiano nei mesi scorsi e contestata dai tribunali”.
Kelany ha inoltre criticato le opposizioni e parte della magistratura per aver ostacolato le politiche migratorie del governo, affermando: “Contesteranno anche la lista dell’Ue per non convalidare i trattenimenti dei migranti in Albania?”.
