Fabio Trevisan trovato morto sul Gran Zebrù, lo scialpinista era disperso dopo la valanga: aveva 28 anni

Ritrovato il corpo dello scialpinista Fabio Trevisan, disperso dopo essere stato travolto da una valanga sul Gran Zebrù durante un’escursione

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Il 28enne Fabio Trevisan originario di Laives (Bolzano), è stato trovato morto sul Gran Zebrù dopo essere stato travolto da una valanga durante un’escursione. L’incidente è avvenuto mentre l’alpinista stava salendo lungo un canalone in compagnia di un amico. Il compagno, rimasto illeso, e ha dato l’allarme. Le operazioni di ricerca, ostacolate dal rischio valanghe, si sono concluse con il ritrovamento del corpo.

Ritrovato lo scialpinista disperso sul Gran Zebrù

Fabio Trevisan, alpinista 28enne di Laives, è stato trovato senza vita sabato 31 maggio 2025 sul Gran Zebrù, nel gruppo dell’Ortles.

Il giorno precedente, durante la salita lungo un canalone, era stato travolto da una valanga che lo aveva trascinato per circa 300 metri.

Fabio TrevisanFonte foto: ANSA
Un momento delle operazioni di ricerca di Fabio Trevisan, lo scialpinista disperso e ritrovato privo di vita sul Gran Zebrù

Le operazioni di ricerca sono state condotte dal Soccorso Alpino dell’Alto Adige, con il supporto degli elicotteri Pelikan 1 e Pelikan 3, e delle unità cinofile delle stazioni di Brunico e Passo Rolle.

La morte di Fabio Trevisan

L’incidente è avvenuto venerdì 30 maggio 2025. Trevisan stava salendo lungo un canalone del Gran Zebrù insieme a un amico, quando una valanga si è staccata, travolgendolo e trascinandolo per circa 300 metri.

Il compagno di cordata è rimasto illeso e ha immediatamente allertato i soccorsi. Le ricerche sono però state complicate dalle condizioni meteorologiche avverse e dall’elevato rischio di ulteriori valanghe.

Nel pomeriggio di venerdì è stato ritrovato il casco dell’alpinista, ma solo la mattina successiva, sabato 31 maggio, è stato possibile localizzare e recuperare il corpo.

Perse le tracce dopo la valanga

Dopo l’allarme lanciato dal compagno di escursione, le squadre di soccorso hanno avviato le ricerche, utilizzando elicotteri e unità cinofile.

Tuttavia, le operazioni sono state ostacolate dal maltempo e dal rischio di nuove valanghe, e solo alle prime luci dell’alba di oggi l’elitrasporto garantito dalla Guardia di Finanza è riuscito a portare sul posto operatori del Soccorso Alpino dell’Alto Adige, del Brd e della stessa Guardia di Finanza, per proseguire con le ricerche.

Il corpo di Fabio Trevisan, laureato alla facoltà di Scienze agrarie dell’università di Bolzano e appassionato di tutto ciò che riguarda la montagna, è stato individuato sotto la neve, e recuperato dalle squadre del Soccorso Alpino.

gran-zebru-fabio-trevisan Fonte foto: ANSA