La lavatrice va a fuoco, Fabio Zanolin morto intossicato a Budoia vicino Pordenone davanti alla moglie
A Budoia, Fabio Zanolin, 75 anni, è morto intossicato mentre cercava di domare un incendio causato dalla lavatrice nel garage di casa
Tragedia nel pomeriggio del 1° giugno a Budoia, in provincia di Pordenone. Fabio Zanolin, 75 anni, è morto intossicato dal fumo mentre cercava di spegnere un incendio divampato nel garage di casa, probabilmente causato da un cortocircuito nella lavatrice. Il gesto istintivo di intervenire subito per limitare i danni ha avuto un epilogo drammatico. Inutili i soccorsi.
- Lavatrice a fuoco, Fabio Zanolin morto intossicato a Budoia
- Soccorsi tempestivi, ma inutili
- Il dolore della moglie e dell'intera comunità
Lavatrice a fuoco, Fabio Zanolin morto intossicato a Budoia
Come riporta Il Gazzettino, erano circa le 15:15 quando in via Cialata, a Budoia, Fabio Zanolin, pensionato molto conosciuto nella comunità, ha avvertito un forte odore di fumo provenire dal garage. Al suo interno si trovava la lavatrice, che aveva preso fuoco.
Zanolin non ha esitato: è corso giù per sincerarsi di quanto stesse accadendo. Secondo quanto riferito dalla moglie Fiorella, che ha tentato invano di richiamarlo, l’uomo ha provato a spegnere le fiamme.
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Fabio Zanolin è morto intossicato nel garage di casa a Budoia, in provincia di Pordenone
Ma il denso fumo sprigionato gli ha fatto perdere i sensi. È morto poco dopo per intossicazione.
Soccorsi tempestivi, ma inutili
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Pordenone, anche con il nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico), i carabinieri di Sacile e Polcenigo e il personale sanitario del 118. Sono stati effettuati immediati tentativi di rianimazione, ma per Zanolin non c’era più nulla da fare.
La lavatrice è stata posta sotto sequestro su disposizione del magistrato di turno, mentre la salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.
Le cause precise del rogo sono ancora in fase di accertamento, ma l’ipotesi principale resta quella del cortocircuito elettrico.
Il dolore della moglie e dell’intera comunità
La notizia si è diffusa rapidamente tra gli abitanti di Budoia (Pordenone), dove Fabio Zanolin era molto stimato. Ex commerciante di piastrelle, attivo nella piccola comunità di residenza e benvoluto, da poco tempo aveva iniziato a godersi la meritata pensione.
“Era un amico, una persona squisita”, ha detto il sindaco Ivo Angelin, visibilmente scosso. “Aveva dato tanto al lavoro e al prossimo”.
La tragedia ha lasciato sgomenta una comunità piccola ma unita, che si stringe ora attorno alla moglie Fiorella e ai familiari dell’uomo. In un gesto istintivo e generoso, Fabio ha affrontato il fuoco con il coraggio di chi non esita di fronte al pericolo, ma ha perso la vita nella propria casa.
