Lite tra ubriachi finisce nel sangue a Roma, ragazza accoltellata fuori dal locale: scatta la chiusura
Un locale di Roma chiuso per cinque giorni dopo una rissa tra avventori in stato di ebbrezza. Sospesa la licenza per motivi di sicurezza.
E’ di cinque giorni di chiusura il provvedimento emesso dal Questore di Roma nei confronti di un locale notturno, a seguito di una rissa avvenuta tra avventori in stato di alterazione alcolica. L’episodio, verificatosi qualche settimana fa, ha portato alla sospensione della licenza per motivi di sicurezza.
Intervento delle forze dell’ordine
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’intervento degli agenti del Commissariato Porta Maggiore è stato richiesto dopo che una rissa è scoppiata tra alcuni clienti del locale. Il diverbio, inizialmente verbale, è degenerato fino a culminare in un’aggressione con un’arma da taglio ai danni di una ragazza che cercava di allontanarsi dal luogo.
Controlli e accertamenti
Gli agenti, giunti sul posto dopo la chiamata al 112, hanno avviato una serie di controlli sull’esercizio, ripetuti anche nei giorni successivi. Durante queste verifiche, è emerso che il locale somministrava bevande alcoliche in modo sconsiderato e che la sala da biliardo non era conforme alle normative vigenti, mancando della tabella sui giochi proibiti.
Provvedimento di sospensione
A conclusione dell’attività istruttoria, il titolare del locale ha ricevuto la notifica del provvedimento di sospensione della licenza. Questo obbliga il gestore a tenere chiuso il locale per i prossimi cinque giorni, come misura a tutela della sicurezza pubblica e per prevenire ulteriori episodi di rissa e somministrazione irresponsabile di alcolici.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.