Marito e moglie arrestati a Bologna per armi e droga: lo scorso agosto lei si era finta vittima di una rapina

A Castel San Pietro Terme, una coppia moldava è stata arrestata per porto d'armi e spaccio dopo un intervento della Polizia Stradale.

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E’ di due arresti il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Bologna, dove una coppia di coniugi moldavi è stata fermata per porto di armi clandestine, spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. L’intervento è avvenuto martedì 15 aprile 2025 a Castel San Pietro Terme dopo una segnalazione di un veicolo sospetto.

Intervento della Polizia Stradale

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’operazione è scattata a seguito di una segnalazione riguardante una Renault Station Wagon che viaggiava ad alta velocità sull’autostrada da Forlì verso Bologna. Due equipaggi della Polizia Stradale hanno intercettato il veicolo e lo hanno fermato in una piazzola di sosta a Castel San Pietro Terme.

Scoperta di armi e droga

Il conducente, un cittadino moldavo nato nel 2000, è stato sottoposto a controllo. A causa del suo comportamento sospetto, è stata effettuata una perquisizione del veicolo, durante la quale è stata trovata una pistola con matricola abrasa nascosta nello schienale del sedile del conducente.

La Squadra Mobile di Bologna è stata allertata, avendo già indagato su una rapina in cui l’uomo e sua moglie erano coinvolti nell’agosto 2024. All’epoca, in Via Cristoforo Colombo nr. 7, la donna, che ai tempi era una dipendente dell’attività “C House Coffee Shop”, aveva simulato di subire una rapina, essendosi invece in realtà accordata con il rapinatore, suo complice, e con suo marito, al fine di rubare il fondo cassa dell’attività.

Perquisizione domiciliare

Successivamente, è stata perquisita anche l’abitazione del conducente, dove è stata trovata la moglie, nata nel 2000. La donna ha consegnato spontaneamente due involucri contenenti 120 grammi di cocaina.

Arresto e detenzione

Alla luce delle prove raccolte, entrambi i coniugi sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale locale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.