Mimmo Lucano candidato alle regionali in Calabria contro Occhiuto, ma lui tentenna: "Non mi sento all'altezza"
Mimmo Lucano candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Calabria contro Roberto Occhiuto? L'idea di AVS e la reazione del sindaco di Riace
La corsa alla poltrona di presidente della Regione Calabria è ufficialmente iniziata dopo le dimissioni firmate dal governatore Roberto Occhiuto. L’esponente di Forza Italia ha deciso di fare un momentaneo passo indietro dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per corruzione: si ricandiderà immediatamente, uno dei suoi avversari potrebbe essere Mimmo Lucano, eurodeputato di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e sindaco di Riace, appena dichiarato decaduto dopo la condanna in via definitiva della Cassazione per falso materiale e ideologico in atti pubblici (con pena sospesa). AVS, con l’appoggio di tutto il centrosinistra, potrebbe candidarlo alle elezioni regionali, anche se Lucano non sarebbe convinto al 100%.
- L'idea di AVS: Mimmo Lucano candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Calabria
- La reazione di Mimmo Lucano dopo le voci sulla candidatura
- Mimmo Lucano contro Giorgia Meloni: dall'Albania a Cutro
- Le dimissioni del presidente Roberto Occhiuto
- Chi è Mimmo Lucano
L’idea di AVS: Mimmo Lucano candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Calabria
Ai microfoni del Corriere della Sera, Angelo Bonelli – guida di Alleanza Verdi e Sinistra insieme a Nicola Fratoianni – ha parlato della proposta al centrosinistra, unito, della figura di Mimmo Lucano dopo le dimissioni di Roberto Occhiuto.
Non circola solo il nome dell’eurodeputato, ma anche quello di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano Rossano.
IPA
Di Lucano, Bonelli ha detto che “è persona autorevole, ha la nostra stima e fa bene l’eurodeputato”, ma anche – dopo le voci – che “non abbiamo parlato dell’ipotesi di candidarlo”, ma che comunque AVS rivendica di poter scegliere il nome nella corsa alla presidenza calabrese: “Abbiamo sostenuto Alessandra Todde in Sardegna e sosteniamo lealmente Roberto Fico, persona preparata e valida, in Campania. Analogamente vogliamo contribuire alla vittoria di Matteo Ricci nelle Marche, che riteniamo sia a portata di mano, e di Eugenio Giani in Toscana. Siamo in attesa di capire cosa farà Antonio Decaro in Puglia, ma siamo pronti a essere al suo fianco. Ci aspettiamo dagli alleati reciprocità. AVS è al 7%”.
La reazione di Mimmo Lucano dopo le voci sulla candidatura
Convincere Mimmo Lucano a candidarsi all’Europarlamento non è stato semplice, per anni anche il Pd ha provato a corteggiarlo.
Per questo, non è detto che il sindaco di Riace possa comunque decidere di provare a guidare la Regione Calabria.
Lo ha spiegato lui stesso a Domani, lasciando comunque aperto uno spiraglio. Sulla candidatura da parte di AVS, infatti, ha dichiarato: “Non mi avevano detto niente, però me lo aspettavo. (ride, ndr). Non mi sento all’altezza. Ma ne parleremo, rifletteremo insieme”.
Mimmo Lucano contro Giorgia Meloni: dall’Albania a Cutro
Sempre nell’intervista concessa a Domani, Lucano parla anche del progetto del Governo in Albania, in contrapposizione al Modello Riace: “Meloni che va in televisione a dire di dover aprire una partita con l’Albania è un ritorno al passato, come quello dell’Europa che rinnega se stessa e i motivi per i quali è nata. Quale possibilità ha la Meloni se mettiamo da una parte il Modello Riace con tutto questo concentrato di rispetto dei diritti umani, di un’altra umanità possibile, e dall’altra parte mettiamo la deportazione in Albania, fondata sulla paura delle persone?”.
Ma c’è spazio anche per la tragedia di Cutro: “Dove sono morte più di 90 persone, il mare ancora portava a riva qualche cadavere, Meloni e Piantedosi hanno avuto il coraggio di fare una festa di compleanno. A chi dovranno rispondere un giorno di questo?”.
Le dimissioni del presidente Roberto Occhiuto
L’11 giugno 2025 Roberto Occhiuto, su Facebook, ha annunciato di essere indagato per corruzione, definendo l’iscrizione nel registro “una cosa infamante, è come se mi avessero accusato di omicidio“.
Circa due mesi dopo, il presidente della Regione Calabria ha annunciato e poi firmato le proprie dimissioni, ma anche di ricandidarsi immediatamente alle prossime elezioni: “Adesso sceglieranno i calabresi se il nostro lavoro dovrà proseguire o meno”.
Chi è Mimmo Lucano
Mimmo Lucano, eurodeputato AVS e sindaco di Riace, nel 2021 è stato condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi per 21 reati, tra cui truffa, abuso d’ufficio e peculato, connessi alla gestione dei progetti di accoglienza dei migranti che hanno reso famoso, in tutto il mondo, il Modello Riace.
In appello, Lucano è stato assolto da quasi tutti i reati: la pena è stata ridotta a 18 mesi per falso materiale e ideologico in atti pubblici, condanna confermata dalla Cassazione.
Così, per via della legge Severino (che prevede la sospensione e l’incandidabilità per gli amministratori condannati, anche con pena sospesa, come nel caso di Lucano), è stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco di Riace dal Tribunale di Locri: lui ha presentato ricorso, annunciando che resterà in carica fino alla decisione della Corte di Cassazione sull’applicazione della legge Severino da parte dei giudici calabresi.
