Morto a 76 anni Nicola “Nichi” Grauso, fondatore del sito de L’Unione Sarda, primo giornale sul web d’ Europa
È morto a 76 anni Nicola “Nichi” Grauso, ex proprietario de L’Unione Sarda, fondatore del primo giornale online in Europa, di Radiolina e di Videolina
È morto all’età di 76 anni nella sua casa di Cagliari Nicola “Nichi” Grauso, imprenditore e pioniere dell’editoria digitale. Fondatore di Radiolina e Videolina, è stato l’artefice della trasformazione de L’Unione Sarda nel primo quotidiano europeo a sbarcare sul web nel 1994: una visione innovativa che ha segnato profondamente il panorama mediatico italiano, anticipando l’era dell’informazione digitale.
Morto a 76 anni Nichi Grauso
Nicola Grauso è morto nella giornata di oggi – domenica 18 maggio 2025 – a Cagliari, sua città natale, dopo aver combattuto contro un carcinoma a piccole cellule diagnosticato nel 2024, che lui stesso aveva definito “uno dei tumori più aggressivi, se gli lasci un attimo riprende vigore”.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa da L’Unione Sarda, quotidiano che ha diretto fino al 1999, quando venne costretto a cedere la testata a Sergio Zuncheddu in seguito alla vicenda del rapimento di Silvia Melis.
Fonte foto: IPA
Grauso è stato un imprenditore visionario, noto per aver fondato Radiolina e Videolina nel 1975, e per aver portato L’Unione Sarda online nel 1994, rendendolo il primo quotidiano europeo accessibile via internet.
La carriera di Grauso
Nel 1975 Nicola Grauso fondò Radiolina, la prima radio privata della Sardegna, trasmettendo inizialmente da un appartamento a Cagliari con attrezzature militari acquistate a Livorno. Pochi mesi dopo lanciò Videolina, una delle prime emittenti televisive private italiane, che trasmetteva programmi in bianco e nero, cartoni animati e film del neorealismo rosa.
Nel 1985 Grauso acquistò L’Unione Sarda, modernizzando il quotidiano con l’introduzione di computer in redazione e la costruzione di un nuovo centro stampa. Nel 1991 espanse le sue attività editoriali in Polonia, diventando coproprietario del quotidiano “Życie Warszawy” e fondando la rete televisiva “Polonia 1”.
Grauso è stato anche attivo politicamente: nel 1997 fondò il “Nuovo Movimento”, un partito politico con il quale si candidò a sindaco di Cagliari nel 1998, ottenendo il 14,47% dei voti e un seggio in consiglio comunale. Successivamente, fu eletto consigliere regionale nel 1999, carica da cui si dimise nel 2001. Nel 2004 fondò E Polis, una società editrice che pubblicava diciotto testate giornalistiche locali distribuite gratuitamente.
La nascita del sito de L’Unione Sarda
Nel luglio 1994, sotto la guida di Grauso, L’Unione Sarda divenne il primo quotidiano europeo a essere pubblicato online, secondo nel mondo solo al Washington Post.
Il progetto fu realizzato in collaborazione con il CRS4, centro di ricerca diretto da Carlo Rubbia, e rappresentò una svolta nell’editoria digitale.
Grauso fu anche fondatore di Video On Line, uno dei primi Internet Service Provider italiani, con l’obiettivo di offrire accesso gratuito a internet e promuovere la diffusione del web nel paese. Una iniziativa pionieristica che contribuì significativamente alla digitalizzazione dell’informazione in Italia.
