Nube tossica in Catalogna dopo l’incendio in un’azienda chimica, imposto il lockdown per migliaia di abitanti
Gli abitanti di 5 comuni chiusi in casa a causa della nube tossica nata dopo l’incendio di un’azienda chimica in Catalogna
Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 maggio, un grande incendio è divampato nel magazzino di un’azienda produttrice di prodotti chimici per la pulizia delle piscine a Vilanova i la Geltrù, in Catalogna. Sulla regione costiera, a 45 km da Barcellona, si è espansa una nube tossica di cloro che ha portato la Protezione Civile a imporre il lockdown nei 5 comuni più vicini al rogo.
Incendio in un’azienda chimica
Attorno alle ore 2:20 nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 maggio, un grande incendio è scoppiato nella zona industriale della cittadina di Vilanova i la Geltrù.
Le fiamme hanno interessato un capannone nella Rambla Paisos Catalans del comune in Catalogna, a 45 km da Barcellona.
Il rogo è divampato nel magazzino di un’azienda di prodotti chimici, dove erano stoccati prodotti per la pulizia delle piscine.
Sul posto sono intervenute 18 squadre dei vigili del fuoco della Generalitat catalana, gli specialisti del Gruppo di rischi tecnologici e il Gruppo operativo supporto.
Grazie all’intervento delle 25 squadre di soccorritori complessivi, non si registrano feriti e si è evitato che l’incendio invadesse anche gli edifici adiacenti.
La nube tossica in Catalogna
L’incendio dello stock di prodotti chimici ha generato un’enorme nube tossica di cloro che si è rapidamente espansa nell’area circostante.
È stato attivato il piano di emergenza PlaseqCat e il sindaco di Vilanova i la Geltrù si è recato al Centro di coordinamento operativo delle emergenze.
Il traffico sulle vicine strade C-15 e sulla circumvallazione C-31 all’altezza di Vilanova è stato interrotto.
La Protezione Civile ha inviato un messaggio di allerta sui telefoni dei residenti e invitato tutti ad evitare spostamenti in zona.
Imposto il lockdown a 5 paesi
Si temono effetti sulla salute dei residenti a causa della nube tossica e l’allerta è massima.
Le autorità della Protezione Civile hanno ordinato il confinamento totale della popolazione locale.
Costretti a chiudersi in casa, con gli infissi sbarrati, gli abitanti dei cinque comuni più vicini al magazzino in fiamme.
Il lockdwon coinvolge i cittadini del nucleo abitativo di Les Roquetes nel comune di Sant Pere de Ribes e dei comuni di Cubelles, Cunit e Calafell, tutti in provincia di Barcellona.
