Sospeso il recupero della Bayesian dopo la morte del sub, l’ipotesi di un'esplosione con la fiamma ossidrica

A causa della morte di un sommozzatore, sono state temporaneamente sospese le operazioni di recupero del relitto della Bayesian

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Le operazioni di recupero della Bayesian, la barca a vela affondata il 19 agosto 2024 nella rada del porto di Porticello, sono state temporaneamente sospese. La decisione arriva a seguito della morte di Robcornelis Maria Huijben Uiben, sommozzatore olandese che lavorava sul relitto. La causa del decesso del sub potrebbe risiedere in un utilizzo non corretto della fiamma ossidrica.

Sospeso il recupero della Bayesian

I lavori di recupero della Bayesian sono stati interrotti: lo ha comunicato ad ANSA Marcus Cave, il direttore della Tmc Marine, società a capo delle operazioni.

La sospensione è stata decisa in segno di lutto per la morte di Robcornelis Uiben e per permettere di completare le indagini relative al suo decesso.

Recupero della BayesianANSA
Imbarcazione dei carabinieri sul luogo dell’incidente

Non si sa quando le operazioni di recupero, iniziate la settimana prima, verranno riprese.

Il recupero dell’imbarcazione è complesso e si ipotizza che per riportarla a galla servirà almeno un mese.

Il recupero dovrebbe permettere di indagare al meglio e chiarire le cause del naufragio che portò alla morte di 7 persone.

L’ipotesi di un’esplosione

Stando ai primi risultati delle indagini sulla morte del sommozzatore, la causa potrebbe essere stata un’esplosione.

La vittima, assieme a un collega, stava tentando di sganciare il boma dall’albero maestro, prima con una chiave inglese e poi provando a segarne la giuntura.

A quel punto, rivelano ad ANSA fonti investigative, ci sarebbe stata un’esplosione causata dall’azione della fiamma ossidrica e dalla formazione di bolle d’aria.

Al momento dell’incidente il sub era collegato con una videocamera alla sala di controllo, con cui però ha perso improvvisamente i contatti negli attimi precedenti al letale incidente.

Diventano 8 le vittime del veliero

Robcornelis Maria Huijben Uiben, il sommozzatore olandese di 39 anni, è l’ottava vittima della Bayesian.

Già 7 persone erano morte a bordo del veliero di proprietà del magnate americano Mike Lynch.

Quando l’imbarcazione affondò a Porticello, poco distante da Palermo, persero la vita in 7, tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Persero la vita il proprietario britannico del Bayesian Mike Lynch e la figlia 18enne Hanna.

Jonathan Bloomer e la moglie Judy, amici della famiglia, e Chris Morvillo con la moglie Neda, legale di Lynch.

Morto nel naufragio anche uno dei membri dell’equipaggio, lo chef di bordo Recaldo Thomas.

recupero-bayesian-1 ANSA