Ecco 5 cibi, alcuni dei quali insospettabili, ricchi di sodio, a cui prestare attenzione per salvaguardare la pressione. Parola dell’American Hearth Association (AHA).
L’associazione statunitense – fondata nel 1915, con lo scopo di ridurre le morti causate da problemi cardiaci ed ictus – mette in allarme: diversi cibi consumati, più o meno, quotidianamente incidono, di tanto, sull’apporto giornaliero di sodio. Pane e panini, anche se non sembrano particolarmente ricchi di sale, sono al primo posto. Già solo una fetta di pizza può contenere quasi un terzo della quantità giornaliera raccomandata.
Che dire, poi, di panini e hamburger dei fast food? Possono arrivare a contenere più del 100% del sodio alimentare concesso al giorno, problema che riguarda anche sandwich vegetariani o vegani. Per quanto riguarda i salumi, 6 fette di prosciutto possono contenere fino ad un terzo del sodio raccomandato. Quello contenuto in una tazza di zuppa in scatola può essere più di un terzo dell’assunzione giornaliera consigliata.
Per tutelare la propria salute, occorre fare una spesa intelligente, leggendo sempre con attenzione i valori nutrizionali riportati sulle etichette degli alimenti, mettendo nel carrello varietà a basso contenuto di sodio, di zuccheri e di grassi saturi. Ma non è tutto: un ulteriore dritta arriva da Harvard, ovvero quella di limitare il più possibile l’assunzione di cibi confezionati, scegliendo alimenti freschi e pane e pizza fatti in casa, per dosare al meglio sale e condimenti.
