I vostri ciclamini sono sfioriti e apparentemente morti? In realtà, hanno solo ultima uno dei propri cicli e intorno a settembre può essere il momento giusto per farli rinascere.
Luce e clima giusti per i tuoi ciclamini
Luce e clima adatti sono la chiave per prendersi cura dei ciclamini, dopo la fioritura. Troppa acqua e troppo caldo possono danneggiarli, facendo seccare fiori e foglie. Niente paura, però: anche se, in estate, sembrano morti, in realtà, si trovano in uno stato “dormiente”, condizione che permette alle radici di rinvigorirsi e di prepararsi alla nuova fioritura.
Per prima cosa, togliete i ciclamini dal sole: si tratta di piante da sottobosco, che amano umidità ed ombra; quindi, meglio spostare i vasi in stanze fresche, al riparto dalla luce diretta.
Come tagliare i ciclamini
Tagliate, poi, le foglie più provate ed i fiori secchi. Siate fiduciosi: anche le piantine all’apparenza perdute, con temperature più fresche, rinasceranno a nuova vita; e questo perché il bulbo (o tubero), restando nel terreno, sopravvive anche alla morte delle foglie e dei fiori! Il consiglio, durante i mesi estivi, è d’innaffiare raramente.
Così facendo, in autunno, a partire da settembre, si potrà assistere alla ricomparsa dei germogli. Sarà questo il momento di riportare le piantine alla luce del sole e di tornare a innaffiarle con costanza, magari con l’aiuto di un fertilizzante apposito.